Abbiamo candidato il sito minerario di Lula, “Sos Enattos”, a sede di Centro Internazionale per lo studio di Onde Gravitazionali. È un sito importante che si trova all’interno del Parco Geominerario della Sardegna. Ben tre bracci con gallerie di 10 km l’una, all’interno delle quali saranno collocati sottoterra i laboratori di ricerca del Centro Internazionale per lo studio delle Onde Gravitazionali, qualora la candidatura dovesse avere esito positivo. Ci sono altre candidature internazionali di altri due siti, di cui uno tra Belgio e Olanda e l’altro in Croazia, ma siamo molto ottimisti. Il progetto vede insieme anche due Università importanti come Cagliari e Federico II di Napoli.
Lo ha annunciato Tarcisio Agus, Presidente del Parco Geominerario della Sardegna, a margine della Convention Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche dell’AIGAE, in corso in Sardegna, oggi a Iglesias, nell’ambito del Primo Meeting Nazionale Itinerante delle Guide. La prima parte si è svolta presso il Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, la seconda in Ogliastra, la terza parte è in corso a Iglesias.
[foto id=”288949″]
Si punta dunque a una forte riconversione delle aree minerarie per sviluppare il Turismo Ambientale.
In Sardegna stiamo costituendo la Rete delle 8 Aree del Parco Geominerario. Molte di queste sono già strutturate: abbiamo ben 5 siti sotterranei, di cui 3 sono già fruibili e altri due li stiamo recuperando. Quindi c’è una rete che è pronta a essere costituita e comunicata. Metteremo insieme tutti i siti – ha proseguito Agus – e creeremo una rete al fine di promuoverli a livello internazionale. Anche per questo motivo è essenziale la Guida Ambientale Escursionistica. Che le nostre comunità si affidino alle Guide Ambientali Escursionistiche per fare emergere la ricchezza del nostro patrimonio.
La Sardegna e l’Italia hanno nel Turismo Ambientale l’industria più grande
Noi chiediamo una legge che potenzi e supporti il Turismo Ambientale, non solo per le Guide Ambientali Escursionistiche ma per tutto il comparto. Si capisca che c’è un indotto che ha bisogno di sostegno politico e che tutti ci credano perché da lì possiamo ripartire, così come le miniere della Sardegna e non solo stanno a indicarci che possiamo ripartire dal cuore della Terra. Oggi i borghi della Sardegna risentono ancora della crisi arrivata dalla chiusura delle miniere avvenuta a fine anni ’80. Borghi che si stanno ancora spopolando e, allora, la decisione delle istituzioni è quella di puntare sul Turismo Ambientale: trasformare questi siti, che rappresentano una parte importante della storia italiana, in luoghi turistici. Oggi questo territorio riparte dalle miniere come risorse ambientali – ha dichiarato Davide Galli, Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche dell’AIGAE – risorse turistiche. Gli ambienti ipogei sono luoghi di racconto e narrazione delle Guide Ambientali Escursionistiche che, attraverso la loro divulgazione, creano un volano turistico per fare rinascere i borghi. Ad esempio: in Sardegna gli ex minatori, proprio quelle stesse persone che nelle miniere ci lavoravano, hanno risistemato le miniere rendendole fruibili per il turismo. Un turismo che oggi è la prima economia per l’Italia eppure non è al primo posto dell’agenda politica quando si parla di lavoro e investimento. Il Turismo Ambientale è in crescita costante negli anni, con un 3% l’anno che non ha mai smesso di essere presente, quando tutta l’economia invece è stagnante, dovrebbe essere invece un segnale forte che l’Italia, Paese straordinario con siti meravigliosi, borghi, luoghi, natura, da lì dovrebbe ripartire.
Riconversione dei luoghi minerari in Turismo Ambientale è fondamentale
Questi territori, con la chiusura dell’attività mineraria, non solo per il contesto sardo ma anche per quello italiano ed europeo, necessitano di una riconversione di natura economica, anche per dare risposte di natura occupazionale a chi questi luoghi li vive. Puntare su questa riconversione è necessario. Quindi credo che la possibilità – ha concluso Ciro Pignatelli, Direttore del Parco Geominerario della Sardegna – di promuovere iniziative di conoscenza di quello che sono stati questi luoghi, rappresenti una delle chiavi di sviluppo del territorio insieme alla bontà dei prodotti tipici, l’artigianato, la storia e la cultura. Iglesias, ad esempio, è stata uno dei punti cardine del sistema minerario nazionale e anche internazionale.
Per leggere l’articolo sulla prima giornata del convegno a Iglesias, basta un click qui!