I fatti
A partire dal pomeriggio di ieri (giovedì 10 ottobre 2019) e fino a tarda notte, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Olbia ha coordinato le operazioni di ricerca di un’unità da diporto di circa 14 metri, denominata “ALBERTA”, partita dalla Marina di Riva di Traiano (Civitavecchia) e diretta ad Olbia della quale non si avevano più notizie.
La segnalazione fatta dal proprietario dell’imbarcazione, allarmato dalla mancanza di notizie da parte delle due persone a bordo, è pervenuta alla Capitaneria di porto di Olbia che, in considerazione dei pochi elementi d’informazione disponibili, se non dell’orario e del porto di partenza, ha attivato la macchina delle ricerche, richiedendo, peraltro, alla Centrale Operativa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, l’intervento di un mezzo aereo che, prontamente, è decollato dal Nucleo aeromobili della Guardia Costiera di Catania.
Alle ore 23:30 il velivolo ATR42MP ha comunicato alla Sala operativa della Guardia Costiera di Olbia di aver avvistato in posizione LAT. 40° 57.1’N – 010° 01’E, a circa 13 miglia a Est dell’Isola di Tavolara, un’imbarcazione che sulla base delle informazioni in possesso corrispondeva alla descrizione dell’unità oggetto delle ricerche in atto.
Immediatamente è stato disposto l’intervento in zona della motovedetta CP 803 di Olbia che, alle ore 00:30, ha intercettato l’imbarcazione “ALBERTA” che, a causa delle condimeteo non favorevoli (Vento 5 da NE e Mare 4), stava navigando a lento moto verso le coste del Nord Sardegna.
L’equipaggio della CP 803, dopo aver accertato che le persone a bordo erano in buono stato di salute, seppur provate dalla lunga e difficile navigazione a causa delle condizioni meteomarine avverse, ha scortato l’unità in difficoltà nel porto di Olbia, ove gli occupanti sono stati sottoposti ai dovuti accertamenti sanitari da parte del personale del 118 che li attendeva in banchina.
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Le raccomandazioni della Guardia Costiera
La Guardia Costiera raccomanda, prima di intraprendere la navigazione, di verificare attentamente e prudentemente le condizioni del mare e del tempo, l’idoneità dell’imbarcazione alla navigazione e la portata e l’efficienza delle apparecchiature radio di comunicazione e di avere cura di informare sempre parenti e amici, oltre che Ufficio marittimo del porto di partenza, sulla navigazione che si intende intraprendere e sul porto e l’ora stimata di arrivo.
Inoltre, con specifico riferimento alla distanza dalla costa, raccomanda l’osservanza dei limiti di navigazione, in relazione alle caratteristiche dell’unità e alla patente nautica posseduta.
Per emergenze in mare, contattate il numero 1530!