“Il Consiglio regionale si riunirà martedì 29 ottobre alle 10,30. L’ordine del giorno prevede l’esame di una mozione sul referendum abrogativo sulla legge elettorale.
Difatti poche ore or sono la Suprema Corte di Cassazione ha chiesto alle regioni, quindi anche alla Regione Sardegna, di modificare il titolo che al momento è: ‘Abolizione del metodo proporzionale nell’attribuzione dei seggi in collegi plurinominali, nel sistema elettorale della Camera dei Deputati e nel Senato della Repubblica”.
“In particolare, la Corte ritiene necessario l’inserimento integrale dei testi delle disposizioni di cui si chiede l’abrogazione. La proposta dovrà così tornare nelle aule del Consiglio regionale sardo”.
“Certamente – sottolinea Desirè Manca – sarà occasione per conoscere la profondità delle convinzioni di chi nella minoranza votò a favore del precedente testo sottolineando la bontà di uno strumento di democrazia diretta“.
Così la capogruppo del M5S Desirè Manca a pochi giorni dalla seduta di Consiglio in cui verranno trattate nuovamente le tematiche legate al referendum.
“Dovremo ancora una volta destinare tempo e denaro dei sardi – sottolinea Desirè Manca – non al perseguimento del bene comune, non alla risoluzione o alla mitigazione dei problemi che minano la serenità del nostro popolo, ma all’inseguimento dell’ignoranza istituzionale di questo centrodestra romano a trazione leghista al quale la maggioranza dell’assemblea sarda pare essere prona”.
“Pur di obbedire alle richieste di Salvini verrà ancora una volta impegnato il Consiglio regionale per correggere un testo scritto male che come unico risultato avrebbe la creazione di un vuoto normativo, come è stato più volte sottolineato anche da esimi giuristi, in mancanza di un’altra legge immediatamente utilizzabile in caso di voto”.