Secondo i dati diffusi dalla suddetta società, nel nostro Paese ogni anno, perdono la vita circa 50 bambini a causa di soffocamento da corpo estraneo. Si tratta di decessi accidentali che spesso potrebbero essere evitati se, chi si trova a prestare il primo soccorso al bambino, conoscesse le cosiddette “manovre di disostruzione”. Accade così, purtroppo, che il 27% dei decessi infantili avviene per soffocamento.
L’inalazione fortuita di pezzetti di cibo, palline di gomma, caramelle, piccoli giocattoli, si può rivelare fatale se non si interviene subito in modo adeguato. Infatti prendere un bambino ostruito per i piedi, o peggio ancora, mettere un dito in bocca, sono le prime due azioni che, spesso, vengono fatte dal soccorritore occasionale impreparato.
Contrariamente a quanto si pensa questi sono interventi che possono cagionare un peggioramento irreversibile dell’evento accidentale. Nella maggior parte dei casi non è possibile un intervento immediato da parte di un medico o del 118, perché tali incidenti avvengono tra le mura domestiche o in situazioni critiche in cui è difficile la tempestività d’azione da parte del personale esperto.
A Nuoro l’evento si svolgerà sabato 12 ottobre 2019, dalle ore 16:00 alle ore 19:00, presso la Hall dell’Ospedale San Francesco, e sarà incentrato su un vero e proprio corso gratuito sulle tecniche di disostruzione, a cura degli istruttori certificati SIMEUP, dell’Unità Operativa di Pediatria e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale San Francesco di Nuoro, sede del centro di riferimento regionale PBLSD (Pediatric Basic Life Support-Defibrillation) SIMEUP, diretto dal Dott. Antonio Cualbu.
Tali tecniche di disostruzione – facili, snelle e agili – sono rivolte a genitori, insegnanti, maestre di asili nido e scuole materne, baby sitter, assistenti sociali di bambini diversamente abili e a chiunque sia a contatto con bambini. L’accesso al corso è libero per chiunque volesse partecipare.
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