L’attenzione si focalizza sulle cosiddette barriere urbane: l’insieme di tutti quegli ostacoli che si oppongono alla regolare circolazione dei soggetti con difficoltà motorie (disabili, anziani, gestanti), quali attraversamenti pedonali, dislivelli, accessi alle strutture, inadeguatezza dei percorsi pedonali”.
Con questo intervento si interverrà principalmente in tre zone della città, a Nuraxinieddu e a San Quirico.
Nel tratto compreso tra le vie Sardegna, Leoncavallo e Bellini, transita la maggior parte degli alunni che frequentano la scuola elementare di via Bellini. Sono vie che presentano marciapiedi di larghezza insufficiente, assenza quasi totale di rampe in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, parti di marciapiedi e di carreggiata divelti dalle radici delle alberature; la stessa via Bellini collega poi la dorsale di via Sardegna al mercato civico con contiguo parcheggio multipiano ed al centro della città.
A Nuraxinieddu, nella via San Giacomo, all’altezza dell’intersezione con la S.S. 292 dove si trova la fermata del trasporto pubblico urbano ed extraurbano, che funge da via di accesso pedonale all’abitato della frazione, mancano le rampe in corrispondenza degli attraversamenti pedonali ed i marciapiedi e la carreggiata sono stati diventi dalle radici di grosse essenze di eucalipto.
La piazza centrale di San Quirico, nella quale è effettuata la fermata del trasporto pubblico urbano ed extraurbano che avviene sulla strada, con conseguente pericolosità per l’incolumità dei pendolari. È prevista la realizzazione di un’adeguata area di sosta con le opere accessorie per l’abbattimento delle barriere architettoniche.