La serie di incontri è parte del progetto promosso dall’Amministrazione comunale di Porto Torres con l’obiettivo di fornire strumenti formativi alle famiglie e a tutti i soggetti che lavorano a contatto con i minori. Il programma proseguirà nelle prossime settimane con ulteriori attività realizzate da altri professionisti del settore educativo.
La conferenza di Braina, rivolta alla comunità educante dei bimbi da 0 a 6 anni, si terrà nella sala Canu, alle ore 17, e si intitolerà “Dammi la mano. Legame, desiderio, identità e potere nella relazione educativa”. Saranno affrontate alcune questioni essenziali dell’educare bambini e ragazzi, traducibili nelle domande di legame, desiderio, identità e potere. Attraverso la metafora del “prendere per mano” si ragionerà su come il personale modo di rispondere a queste domande – di accompagnare, cioè, i figli nel mondo – parli del proprio essere educatori e, in sostanza, della propria visione della cura educativa.
Un’altra conferenza di Braina si terrà il 7 novembre, sempre alle ore 17. L’appuntamento sarà intitolato “Campanella, compiti e merende. Il tempo della scuola primaria”. La conferenza educativa affronterà alcune delle questioni centrali legate alla specifica fase evolutiva dei bambini dai 6 ai 10 anni, impegnati nel complesso processo di scolarizzazione. Verranno affrontati temi quali l’organizzazione quotidiana, i compiti, il rapporto con i pari e i rapporti scuola-famiglia. Il ciclo di incontri si chiuderà il 21 novembre, sempre alla stessa ora, con il tema “La porta chiusa: il mito della comprensione nella relazione con l’adolescente”, rivolto alla comunità educante dei giovani dagli 11 ai 18 anni. Durante l’incontro, partendo dalle questioni classiche del legame e dell’attaccamento, saranno attivate riflessioni, scambi e confronti sulla propria relazione educativa con l’adolescente. L’ingresso alla sala Canu è libero.