Alle piccole cerimonie di inaugurazione degli ATM Postamat hanno preso parte rispettivamente, oltre ai rappresentanti di Poste Italiane, il Sindaco di Siapiccia Raimondo Deidda, il Sindaco di Sennariolo Gianbattista Ledda, il prefetto della Provincia di Oristano Dott.Gennaro Capo e il Capitano Massimo Fornasier, Comandante della Compagnia Carabinieri di Ghilarza.
Il sindaco di Sennariolo sull’apertura del Postamat
[foto id=”287838″]La lodevole iniziativa di Poste Italiane – dichiara il sindaco Ledda – relativa all’installazione dello sportello ATM Postamat, nei comuni ormai privi di ufficio postale, dimostra l’interesse concreto della Società verso i paesi più piccoli in via di spopolamento. Il processo intrapreso è di grande importanza strategica per le piccole comunità come la nostra, soprattutto per il fatto che tale azione rafforza il diritto di protezione sociale, ossia quel diritto umano fondamentale, inteso come forma di tutela degli individui, che, come tale, deve essere garantito a chiunque ovunque si trovi. Incrementare i servizi in un piccolo comune è una testimonianza di civiltà, in quanto ciò contribuisce a ridurre i divari tra città e paese, centro e periferia.
Le dichiarazioni del Sindaco di Siapiccia
Con l’installazione del Postamat da parte di Poste Italiane – ha dichiarato il sindaco Deidda – finalmente, i nostri cittadini potranno usufruire di numerosi importanti servizi senza doversi necessariamente spostare altrove, rendendo maggiormente confortevole il loro stile di vita. Lo sportello ATM sarà una importante risorsa anche per i cittadini che appartengono alle comunità vicine, e per coloro che, soprattutto nel periodo estivo, trascorrono le vacanze presso il nostro territorio. Ringrazio vivamente Poste Italiane per l’attenzione dimostrata nei confronti dei cittadini di Siapiccia e, più in generale, nei confronti di tutte le piccole comunità sparse sul territorio Nazionale, in particolare per aver agito in controtendenza rispetto alla oramai diffusa politica di chiusura dei servizi presso i piccoli centri che, nel nome della razionalizzazione, di fatto ne sta alimentando lo spopolamento.
Il portalettere a domicilio
Presentato oggi anche il “portalettere a domicilio”, una speciale figura di postino abilitato ad effettuare, su richiesta e presso il cliente, il pagamento dei bollettini, la ricarica delle sim telefoniche e delle Postepay, l’invio delle raccomandate e il ritiro della corrispondenza preaffrancata.
Con l’ATM Postamat i cittadini potranno, in automatico, effettuare il pagamento delle principali utenze, dei bollettini e le ricariche, oltre che prelevare denaro contante e consultare il saldo e la lista dei movimenti del proprio conto corrente.
Il programma dei “dieci impegni” per i Comuni italiani, promosso da Poste Italiane, prosegue quindi in Sardegna e prevede ulteriori interventi nei prossimi mesi. L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile sul nuovo portale web all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.
Tutte queste iniziative sono coerenti con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.