Entro la fine dell’anno sarà affidata l’intera rete della borgata e già dal gennaio 2020 i cittadini potranno collegarsi.
A novembre partirà una campagna di comunicazione, coordinata dal Comune e da Abbanoa, per spiegare agli interessati i passaggi per usufruire del servizio.
La condotta, da Bancali fino al depuratore di Ottava, è di 6 chilometri e viaggia in parte per caduta e in parte tramite due impianti di sollevamento: quello di Cascina Oredda e di Frades Muros.
Nei giorni scorsi il vicesindaco Gianfranco Meazza ha eseguito un sopralluogo lungo tutto il percorso della condotta fino al punto finale, con i tecnici del settore Infrastrutture della Mobilità e di Abbanoa. Questo ha permesso di verificare lo stato delle opere e dei luoghi, e appurare l’insussistenza di impedimenti giuridici e materiali.
Così oggi il collettore è stato ufficialmente trasferito ad Abbanoa. Un passaggio fondamentale: l’accettazione della presa in carico e l’assunzione di Abbanoa con veste di detentore della condotta sono il presupposto per acquisire la rete della borgata e poter autorizzare gli allacci fognari agli utenti