Si tratta di un tema di particolare delicatezza e attualità, che chiude gli eventi e le manifestazioni delle “Settimane del Benessere Psicologico in Sardegna 2019“, che, dal 3 maggio scorso, si sono sviluppate con una intensa e articolata serie di iniziative e attività, diffuse su tutto il territorio regionale, su argomenti di grande rilevanza e interesse generale, nell’interesse del benessere dei cittadini, di ogni età e condizione. Il convegno, aperto a tutti, è accreditato con 2 ECM per gli Psicologi.
[foto id=”287973″]Sono 5 milioni le famiglie monogenitoriali, 1/5 circa del totale delle famiglie italiane, circa 512mila le famiglie ricostituite more uxorio – quelle in cui almeno uno dei due partner ha avuto un’esperienza di matrimonio precedente – e circa 100.000 le famiglie “arcobaleno”: sono dati che ci offrono un inquadramento di quanto profondi siano stati i mutamenti negli assetti, nella composizione e nei costumi della famiglia e, in particolare, nella società italiana.
Dalla famiglia patriarcale, diffusa specie nel mondo contadino, con le sue rigidità e per certi versi certezze – ha detto Angela Quaquero, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna – si è passati alle famiglie nucleari, composte solo da genitori e figli, tipiche del mondo urbano, per arrivare alla contemporaneità in cui cresce il numero dei nuovi tipi di famiglia, molto diversi fra loro, con problematiche non facilmente generalizzabili e che richiedono un’attenzione e un approccio particolare, come le famiglie monogenitoriali, le famiglie ricomposte e le famiglie arcobaleno. Le fragilità e le criticità che si riscontrano spesso nel contesto familiare attuale normale, possono presentare fragilità ulteriori e specificità nei nuovi contesti familiari, frutto spesso di percorsi molto complessi. E sono proprio le nuove modalità comunicative, inoltre, che portano gli adolescenti a cercare affetti e relazioni online, costruendo così anche quelle che potremmo definire le famiglie digitali. Per questo, come psicologi e psicoterapeuti, dobbiamo acquisire e utilizzare metodologie e interventi specifici e adeguati.
Il programma prevede le relazioni di Silvia de Simone, referente regionale e responsabile nazionale per la ricerca scientifica di “Famiglie Arcobaleno”; Gregorio Salis, psicologo psicoterapeuta, Coordinatore area prevenzione SERD Sassari, Coordinamento regionale per la diffusione Peer e Dispeer Education; Roberta Speziale, psicologa psicoterapeuta sistemico-relazionale, Presidente Iefcostre, Istituto Europeo di Formazione e Consulenza Sistemica e Terapia Relazionale, Cagliari.
I lavori saranno coordinati da Angela Quaquero, psicologa psicoterapeuta, Presidente Ordine Psicologi Sardegna. Il convegno è accreditato con 2 ECM per gli psicologi.