Festival del Passato Remoto, seconda edizione, e seconda giornata. Il sottotitolo del festival, diretto dal giornalista e scrittore, indagatore d’archeologia, Sergio Frau, assume maggiore significato domani, sabato 5 ottobre, perché Sorgono al Centro del Primo Centro del Mondo sarà ancora più protagonista con l’inaugurazione ufficiale del Museo del capoluogo del Mandrolisai (v. la scheda in allegato). Alle 18, infatti, ecco uno degli appuntamenti clou del festival: dopo il giusto tempo di rodaggio, arriva l’apertura “vera e propria” – così la definisce lo stesso curatore Sergio Frau – del Museo di Sorgono, insieme a quella dell’Infopoint del Museo, allestito dalla maestra di grafica Laura Montelli. A corredare questi importanti momenti la nuova mostra “Il Camposanto degli Antichi”, con le foto di Gianluca Belei delle Tombe dei Giganti che si concentrano nella Sardegna centrale.
Giornata densa, dunque, quella di domani, che avrà inizio alle 10: fino alle 13 sono previste le visite guidate ai Musei di Sorgono, a quello dei Menhir di Laconi e alla Tomba dei Giganti di Aiòdda a Nurallao. Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 il Museo di Sorgono accoglierà anche laboratori didattici per le scuole. Dalle 10 alle 13 scattano le visite guidate al Parco Archeologico di Biru ‘e Concas, a Sorgono, comunemente definito “Stonehenge sarda”, il maggiore raggruppamento di menhir del Mediterraneo, risalente a circa cinquemila anni fa.
Al centro esatto dell’Isola, a pochi chilometri da Sorgono, immerso nei boschi del Mandrolisai, la più occidentale delle Barbagie, un luogo che emana sacralità – è a poca distanza dal Santuario di San Mauro – e genera suggestioni. Il sito di Biru ‘e Concas, che letteralmente significa “sentiero delle teste”, venne scoperto 31 anni fa dall’ex sindaco di Sorgono Francesco Manca, appassionato ricercatore. Duecento menhir scolpiti e levigati fino a ottenere una forma ogivale: i più antichi, proto-antropomorfi, risalenti al
Neolitico recente (3500-2800 a.C.), quelli più lavorati e stilizzati, antropomorfi, da collocare nell’Eneolitico (2700-1700 a.C.). Monumenti megalitici, pietre sacre ‘allungate’, un tempo conficcate (perdas fittas), che rappresentano simboli fallici della fertilità che evocano la dea Madre, primordiale divinità prenuragica, e, forse, ricorderebbero le figure mitiche ed eroiche degli antenati. Oggi risultano
Sabato 5 scoccherà anche l’ora dello Star Party: dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 nella Palestra Comunale di Sorgono verrà allestito un Planetario per Laboratori delle stelle, conferenze con attività di osservazione astronomica, a cura dell’Associazione Astronomica Nuorese.
Uno Star Party è un raduno pubblico dedicato agli appassionati, ai curiosi, agli studenti, che ha lo scopo di condurre delle osservazioni collettive del cielo. Sabato 5 e domenica 6 ottobre, fra la Palestra Comunale e il sito di Biru ‘e Concas, sono previste conferenze divulgative, osservazioni a caccia di pianeti, comete, stelle e oggetti del cielo più profondo, con telescopi come il Boldrini, il più grande nel suo genere in Italia. Per tutto il periodo dello Star Party funzionerà il Planetario con cupola di 5 metri, Incontri “stellari” con spettacoli avvincenti e l’impiego della realtà virtuale. Gli spettatori saranno completamente immersi nella proiezione del cielo stellato e in animazioni sferiche in full HD. Circondati dalle simulazioni digitali, sembrerà di viaggiare realmente nell’Universo. Con la guida esperta di un astronomo, e grazie alle più avanzate tecnologie digitali, il Planetario si trasformerà in una sorta di “macchina dello spazio e del tempo” in cui si impareranno a riconoscere stelle, pianeti e costellazioni, si potrà assistere alla nascita del Sistema Solare, visitare ammassi stellari e galassie remote (ogni proiezione ha la durata di 40 minuti circa).
Sardinian Warriors: così si chiama la mostra, con annessi laboratori, ospitata dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 20 al Centro Polifunzionale di Sorgono. In esposizione gli strumenti di guerra del popolo degli Shardana. Ma non solo: manichini di guerrieri, sacerdotesse e capitribù, un modello di nuraghe e riproduzioni in bronzo di spade e altre attrezzature nuragiche in metallo.
A Laconi, alle 18.30, al Cine Teatro Fabrizio De Andrè verrà proiettato, a cura della Fondazione Sardegna Film Commission, Funtaneris, sulle strade dell’acqua regia, film documentario sulle fontane storiche della Sardegna, con la regia di Massimo Gasole. Le architetture dell’acqua, fontane, lavatoi e acquedotti, progettati nei secoli, raccontano le fasi di nascita e l’evoluzione delle città, dei paesi e dei paesaggi.
Alle 19 nel Cortile del Museo di Sorgono degustazioni e promozione dei prodotti locali e a seguire, alle 20, il concerto del Coro di Sorgono.
La Piazzetta Villasanta, a Sorgono, ospiterà alle 21 la proiezione del documentario Omphalos, una sintesi della ricerche di Frau attraverso il racconto per immagini tratto da diverse trasmissioni Rai, come Leonardo, Mediterraneo, Voyager.
Alle 21.30, nel parco archeologico di Biru ‘e Concas, ecco ancora lo Star party, curato dall’Associazione Astronomica Nuorese, con un altro evento di richiamo del festival: La Notte della Luna – International Observe the Moon Night, in contemporanea con l’appuntamento mondiale in cui astrofili e appassionati partecipano all’osservazione collettiva del cielo.
Rodolfo Calanca, direttore scientifico dell’Associazione “Borgo di Urania” e della web community EANweb (www.eanweb.com), terrà una breve conferenza introduttiva su: “La Luna, da Leonardo da Vinci all’allunaggio dell’Apollo 11”. E dalle 22 La Notte della Luna di Leonardo e dell’Apollo
11. Si tratta di una osservazione pubblica del nostro satellite naturale per celebrare la Notte Internazionale della Luna, dedicata sia al 50° dell’allunaggio dell’Apollo 11 che a Leonardo da Vinci, il primo a disegnare con realismo una carta lunare. Per le osservazioni verrà utilizzato il gigantesco telescopio di 76 centimetri di Andrea Boldrini e due telescopi di 15 e 20 centimetri, messi a disposizione dall’AAN, per una visione ad ampio spettro del cielo stellato.
La Notte della Luna o International Observe the Moon Night (InOMN) è l’iniziativa mondiale dedicata alla scoperta e all’osservazione della luna, in programma quest’anno proprio il 5 ottobre (http://observethemoonnight.org/). Nel team promotore rientrano la NASA e altre importanti istituzioni scientifiche. In Italia da alcuni anni l’appuntamento è promosso dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dall’Unione Astrofili Italiani (UAI). L’iniziativa internazionale rappresenta l’occasione per proporre osservazioni al telescopio della Luna e perapprofondire temi come la genesi e le caratteristiche fisiche, le missioni spaziali passate e in programma, la mitologia, la poesia, la musica e le diverse espressioni artistiche ispirate alla Luna. Lo Star Party dell’AAN è iscritto nella lista degli eventi patrocinati dalla NASA, nei quali si svolgono le attività più significative dal punto di vista culturale e scientifico.
A chiudere la serata del 5 penserà Francesco Medda alias Arrogalla, compositore di musica elettronica e live performer, che nella Piazzetta Villasanta di Sorgono, alle 22, proporrà il suo concerto Arrogalla Live Set.
Il Festival del Passato Remoto è organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, promosso dal Comune di Sorgono, in collaborazione con i Comuni di Laconi e Nurallao, e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, dalla Fondazione Sardegna Film Commission e dagli Assessorati della Cultura e del Turismo della Regione Sardegna.