Domani e dopodomani andrà in scena a Siurgus Donigala (22 ottobre Teatro Comunale) e Iglesias (23 ottobre Teatro Electra) lo spettacolo Di segno in segno, di Giallo mare minimal teatro, con drammaturgia, testo e regia di Vania Pucci, con Vania Pucci e Adriana Zamboni, e luci e allestimento a cura di Lucio Diana.
Lo spettacolo è adatto a bambini dai 3 ai 10 anni. Tutto prende inizio da una finestra che si apre per la prima volta di notte: la metafora dello sguardo sul mondo. E allora ci si propone di ragionare, comprendere e “spiegare” questo mondo fin dalla sua nascita, da quando “ero piccolo tanto da stare in una mano”. Si prova a rispondere ai più classici interrogativi esistenziali: “Perché i bambini devono sempre andare a letto anche se non hanno sonno? Perché esiste il giorno e la notte? Perché non si può parlare sott’acqua? Cos’è l’aria? Cosa c’è oltre il cielo? Ma l’infinito dove finisce?” .
Si spiega il perché del giorno, della notte, delle stelle, del cielo, dell’acqua, dell’aria, della terra, sotto forma di fiaba adatta ai bambini.
Inoltre una lavagna luminosa aiuta l’attrice a raccontare questi grandi “eventi”. Sullo schermo/ fondale si formano linee, segni, disegni, immagini, tutte realizzare in contemporanea da una disegnatrice, e che risultano d’aiuto alla spiegazione/ racconto, qualche volta la precedono, qualche volta la rendono poetica. Così l’attrice interagisce in maniera ludica con le immagini bidimensionali proiettate, manipolate a livello narrativo, in un incontro/ scontro tra gesto, parola e segno.