Con una interpellanza urgente rivolta al ministro della Giustizia, il deputato del Movimento 5 Stelle, Nardo Marino, chiede al Governo di intervenire per sanare la difficile situazione dell’ufficio giudiziario gallurese.
Lo sciopero ad oltranza della classe forense, una extrema ratio alla quale i legali sono stati costretti a ricorrere per manifestare con fermezza le insostenibili condizioni in cui sono costretti a lavorare, merita attenzione.
La stessa che hanno suscitato gli appelli del Consiglio dell’Ordine degli avvocati e della Camera penale della Gallura: la scorsa settimana il deputato gallurese ha depositato una interpellanza nella quale viene descritta la difficile situazione del Tribunale gallurese e vengono rimarcate le risultanze delle ispezioni ministeriali svoltesi alcuni mesi fa.
Marino descrive il quadro allarmante, sia nel settore civile sia in quello penale, e interpella il ministro competente per chiedere un significativo impegno:
Siamo di fronte – si legge nell’atto ispettivo – ad una situazione di giustizia negata che danneggia un intero territorio.
Una emergenza sociale per la soluzione della quale Marino invoca un imminente intervento politico e tecnico, in grado di individuare le misure necessarie, per restituire alla Gallura un diritto di fondamentale importanza e di rango costituzionale.
Al contempo, continuano le interlocuzioni con il ministero della Giustizia, in collaborazione con i parlamentari M5S della commissione Giustizia, la senatrice Lucia Elvira Evangelista e il deputato Mario Perantoni.