15 tappe, suddivise in 3 settimane di gare, con una media di 200 atleti al via/tappa provenienti da 18 Nazioni. Sono questi alcuni numeri che caratterizzano l’imponente organizzazione della Five + Five days in Sardegna, gara internazionale a tappe di corsa orientamento.
La manifestazione è iniziata ieri, con la prima gara nella pineta di Torre Grande, e proseguirà sino al 2 Novembre. Le altre tappe si svolgeranno ad Oristano, Arborea, Cuglieri, Santo Lussurgiu, Orosei, Orosei, Galtellì e nella pineta dell’oasi di Bidderosa.
Five + Five days: il resoconto
Nella prima tappa a Torre grande – Oristano, subito dominio degli atleti russi con le vittorie di Veronika Kalinina, Campionessa del Mondo Junior 2019 nella lunga distanza, e di Dmitry Zhitukhin, in passato brillante atleta della nazionale russa junior.
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L’organizzazione è coordinata del Park World Tour Italia SSD, dalla Delegazione Sarda della Federazione Italiana Sport Orientamento e dell’Assessorato allo Sport del Comune di Oristano quale Città europea dello sport 2019.
La corsa di orientamento, conosciuta nel mondo come orienteering o “sport dei boschi”, è una gara a cronometro su terreno vario in cui l’atleta, munito di mappa e bussola, deve raggiungere il traguardo transitando da una serie di punti di controllo, denominate “lanterne”, obbligatoriamente nella sequenza data. La verifica dell’avvenuto passaggio avviene mediante un sistema di punzonatura.
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La mappa è consegnata al concorrente al momento del via. Si gareggia individualmente o in squadra. Il vincitore non è sempre l’atleta più veloce. L’orienteering impegna gambe e cervello e premia spesso colui che è in grado di orientarsi più rapidamente e di compiere le scelte di percorso migliori.
Le nazioni presenti: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Israele, Kazakhstan, Lettonia, Lussemburgo, Norvegia, Russia, Svezia, Svissera, Gran Bretagna e Italia.
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Perché l’Orienteering Internazionale in Sardegna
Nell’ottica di far crescere la corsa orientamento in Sardegna,Sa il prof. Salvatore Ferraro, delegato regionale della FISO – Federazione Italiana Sport Orientamento, si è fatto promotore di una programmazione mirata a creare sinergie ed esperienze nazionali ed internazionali. Da qui la richiesta di collaborazione con il Park World Tour Italia e la costituzione di un team organizzativo composto sia da tecnici sardi sia da tecnici nazionali ed internazionali del PWT.
Questo evento, oltre a far maturare una forte esperienza tecnica, permetterà alla delegazione Sardegna di poter contare su nuovi impianti cartografici.
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Un esempio concreto di turismo destagionalizzato attraverso lo sport
Gli organizzatori, e le realtà pubbliche e private che li sostengono, si prefiggono di valorizzare a livello internazionale le valenze enogastronomiche e le bellezze architettoniche e paesaggistiche di queste zone.
Il post gara è stato particolarmente curato con un programma intenso di eventi collaterali rivolto a valorizzare tradizioni e gastronomia.
Aggiornamenti e classifiche al sito: www.orienteering.it