I pesci avranno la propria carta di identità nella quale sarà riportato nome della specie, luogo, data e chi l’ha pescato.
L’iniziativa è stata ideata e realizzata da Uecoop, insieme ad un’App denominata “5Pesci” nella quale ci saranno ulteriori informazioni sia sulle cooperative dei pescatori associate, sul pesce, oltre a delle ricette della Federazione Italiana cuochi.
I ristoranti che si forniranno dai pescatori Uecoop potranno esibire la carta di identità del pesce garantendo al cliente un prodotto tracciato dal mare al piatto.
“E’ una importante azione di trasparenza che garantisce il pescatore e il consumatore finale che in questo modo ha gli strumenti per poter scegliere consapevolmente – commenta la presidente di Uecoop Sardegna Antonella Concas che nei giorni scorsi ha presentato questa iniziativa agli studenti dell’Istituto alberghiero di Oristano – Inoltre aiuta la conoscenza del mondo della pesca, dei saperi del mestiere di pescatore e delle qualità delle produzioni made in Italy. Il nostro obiettivo è in particolare quello di coinvolgere i ristoratori per essere nostri alleati nella diffusione della cultura della trasparenza e del miglio zero”.
La “Carta di identità del pesce”, inoltre consentirà alle cooperative dei pescatori Uecoop di avere un prodotto facilmente riconoscibile.
L’app “5 PESCI” prende il nome dai pesciolini che vengono assegnati alle diverse attività svolte dalle cooperative: ristorazione – pescaturismo – ittiturismo – vendita diretta – vendita diretta itinerante.
E’ un ulteriore strumento che consente al cittadino di riconoscere le cooperative dei pescatori affiliate a Uecoop, oltre a delle ricette a base di pesce fornite dalla Federazione Italiana Cuochi, le schede dei diversi pesci tipici del nostro mare.
“Vogliamo condividere conoscenze e buone pratiche – dice il coordinatore di Uecoop Sardegna Marino Illota – , sensibilizzando l’opinione pubblica al consumo di prodotti ittici derivati da una pesca sostenibile e locale”.