Il consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi non arretra di un centimetro e nel giorno in cui Air Italy ha diffuso la notizia più nera per i trasporti dell’Isola chiede nuovamente l’intervento del Presidente Solinas e dell’assessore ai Trasporti Todde.
“L’immobilismo della Regione Sardegna rende questa situazione ancora più dura da digerire. Sin dal giorno del mio insediamento in Consiglio ho riportato a questa Giunta le preoccupazioni degli oltre 600 lavoratori della base olbiese e in tutto questo tempo nulla è stato fatto per tenere lontano lo spettro licenziamenti. Licenziamenti che oggi sembrano ancora più vicini”.
“Questa è una sciagura annunciata e mi chiedo perché l’assessore Todde non abbia agito prima. Le intenzioni di Air Italy erano evidenti sin da quando lo scorso 15 ottobre i vertici della compagnia non si presentarono all’incontro tenutosi tra la Sogeaal, che gestisce lo scalo algherese, e le compagnie interessate dal trasloco temporaneo. La sottoscrizione degli accordi commerciali è stata snobbata ma per l’assessore ai Trasporti evidentemente questo segnale non è stato sufficientemente allarmante se ancora oggi non ha comunicato quali sono le intenzioni della Giunta per quanto riguarda il nuovo bando di continuità territoriale”.
Ma c’è di più: “La nota diffusa da Air Italy – sottolinea il consigliere dei Cinque stelle – ci fa sapere che i collegamenti sulle rotte in continuità territoriale riprenderanno dal 14 marzo sino al 16 aprile 2020, data nella quale come specificato dalla stessa compagnia, si conclude l’attuale programma di continuità territoriale sull’aeroporto Olbia Costa Smeralda. Mancano soltanto cinque mesi allo scadere del bando di continuità territoriale. Il tempo stringe e la Giunta ancora tergiversa mettendo a rischio la mobilità dei sardi e centinaia di posti di lavoro”.
“Il silenzio non è più tollerato, la Regione faccia sentire la sua voce”.