All’iniziativa erano presenti i rappresentanti delle istituzioni che, alle 10:20, si sono presentati nella Stazione di Sassari per la partenza del treno. Sul treno hanno infatti viaggiato il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais, l’Assessore ai Trasporti Giorgio Todde, l’Amministratore Unico di Arst Chicco Porcu, il Direttore Centrale di Arst Carlo Poledrini e il Direttore di Esercizio Ferroviario Arst di Sassari e Macomer, Giuseppe Roggero.
In ogni località interessata dalla riapertura della linea ferroviaria sono inoltre saliti bordo, rispettivamente, i sindaci Nanni Campus per Sassari, Mario Antonio Faedda per Olmedo, Mario Conoci per Alghero.
Durante il viaggio, nel corso della Conferenza stampa, sono stati illustrati gli interventi svolti e i progetti per il futuro.
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La riapertura della linea – ha detto l’Amministratore Unico di Arst, Chicco Porcu – è una importante occasione, non solo perché restituisce agli utenti il fondamentale collegamento ferroviario tra Sassari-Olmedo-Alghero interrotto da circa un anno, ma perché rappresenta un’occasione per raccontare gli ulteriori progetti di ammodernamento della rete ferroviaria a scartamento ridotto nel Nord Sardegna. In particolare – ha proseguito l’Amministratore Unico di Arst – sono stati realizzati interventi, per un totale di quasi 1 milione di euro, che hanno riguardato le travate, l’armamento di circa 17 km della linea e il cablaggio degli impianti di telecomunicazione. Inoltre, sono stati predisposti tutti gli interventi propedeutici per la prossima realizzazione degli impianti di controllo marcia treno e di controllo della circolazione; va sottolineato – ha ribadito l’ingegnere alla guida di Arst – che la tecnologia d’avanguardia adottata per la manutenzione delle travate metalliche lungo linea, sottoposte a speciali operazioni di metallizzazione, è stata realizzata quasi esclusivamente da imprese locali.
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I lavori futuri, ora in corso di predisposizione – precisa il Direttore Centrale di Arst Carlo Poledrini -, consentiranno di portare i sistemi tecnologici di controllo della marcia dei treni della Ferrovia Sassari-Alghero, tra i più avanzati delle ferrovie regionali.
Per l’Assessore ai trasporti della Regione Sardegna, Giorgio Todde:
La scelta di ritornare a Sassari nel giro di poche settimane, dopo la fornitura dei nuovi autobus della flotta Arst, non è casuale, bensì il segno dell’attenzione della Regione per questo territorio e per il ruolo cruciale che il Trasporto pubblico locale integrato, sia su gomma, sia su ferro, svolge per lo sviluppo economico e sociale della Sardegna. È un ammodernamento che permetterà, con un futuro investimento molto contenuto sull’infrastruttura – ha precisato l’Assessore -, di moltiplicare la frequenza e il numero di treni tra Sassari e Alghero: pensiamo a partenze anche ogni 15 minuti, incrementando le disponibilità la sera e nei weekend.
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In tal senso, l’attenzione di Arst e della Regione per la linea ferroviaria, è andata ben oltre l’individuazione di quei processi che potessero superare le carenze segnalate dagli organi di controllo ministeriale, puntando soprattutto ad una sostanziale diminuzione degli oneri manutentivi e a una maggiore durata (vita utile) dei manufatti. Prossimamente verranno inoltre realizzate nuove opere a servizio degli impianti di segnalamento e sicurezza, nonché per migliorare il sistema delle telecomunicazioni della linea TPL Sassari-Alghero, per le quali sono previste importanti novità e nuovi appalti che saranno finanziati dalla Regione con circa 26 milioni di Euro.
La nostra missione – ha concluso l’Amministratore Unico di Arst – è quella di aiutare le persone e i territori a crescere grazie a un rinnovato dialogo con l’Assessorato regionale dei Trasporti e agli investimenti posti in essere dal 2018. Noi vogliamo essere, sempre di più, un operatore che coniuga l’efficienza con la speciale consapevolezza del ruolo sociale prima, che economico, che vogliamo svolgere per i territori della Sardegna.