La Sardegna è la mèta ideale per il surf in Italia e nell’Europa continentale, un motore capace di generare turismo e di diventare un punto di riferimento per le migliaia di appassionati che praticano questo sport: uno degli ingranaggi principali è proprio Buggerru che, in questi anni, sta tornando alla ribalta nazionale. Il Buggerru Surf Trophy è così ai nastri di partenza. La gara, organizzata dall’associazione sportiva BlackWave in collaborazione con il Buggerru Surf Club, si terrà nella spiaggia del porto alla prima mareggiata utile nella finestra di tempo che terminerà il sette dicembre.
Il nome della manifestazione è un diretto riferimento alla storia dei contest italiani, dove Buggerru ha giocato un ruolo principale. Nella cittadina del Sulcis-Iglesiente, tra gli anni Novanta e i primi anni del Duemila, si sono svolte diverse finali degli assoluti, alcune proprio con il nome “Surf Trophy“. Anche per questi motivi la competizione è stata accolta con favore e patrocinata dal Comune di Buggerru: l’amministrazione comunale, sin dall’inizio, ha voluto dare il massimo supporto, dimostrando un forte interesse nella promozione della pratica del surf da onda.
[foto id=”289932″]Siamo onorati di ospitare questa manifestazione – dichiara l’assessore allo Sport del Comune di Buggerru, Simona Spada – oltre a rappresentare un evento sportivo di grande rilevanza consente di far conoscere meglio il nostro territorio anche dal punto di vista turistico-culturale. Il nostro mare, spesso esposto a forti venti di maestrale e di conseguenza a grandi mareggiate è ideale per chi vuole praticare il surf da onda, tant’è che da molti anni esiste un gruppo di giovani che si sono avvicinati a questo sport e oggi partecipano in maniera attiva alla organizzazione di questo evento. Ringraziamo l’associazione sportiva dilettantistica BlackWave, che ha candidato il nostro paese tra i possibili luoghi in cui svolgere la manifestazione, la federazione italiana Fisw Surfing per averlo scelto e il Buggerru Surf Club per il contributo all’organizzazione dell’evento. Ora attendiamo la grande mareggiata per vedere il nostro mare colorarsi di tanti giovani pronti a cavalcare l’onda perfetta.
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Buggerru è sempre stata impressa per anni nella mente di molti surfisti nati tra gli anni Settanta e gli Ottanta – commenta il contest director Nicola Bresciani – poi, per diversi anni, i riflettori sull’onda del paese si sono spenti. Oggi siamo qua pronti a dare un nuovo evento di livello a Buggerru. Mi auguro che questa tappa del campionato venga ricordata da tutti. L’onda del porto, quando funziona con le giuste condizioni, a mio avviso è una delle migliori onde di quella zona e si presta perfettamente per una competizione ed evento del genere.
Si attendono quindi le grandi onde di maestrale o una delle classiche mareggiate autunnali di libeccio. Il waiting period, il periodo di attesa per individuare l’arrivo della perturbazione, è iniziato ufficialmente il sette novembre e si concluderà il sette dicembre. Non mancheranno i migliori atleti del panorama surfistico italiano, pronti a darsi ancora battaglia e completare così il tour che durante l’anno ha toccato la spiaggia di Levanto in Liguria, la Marinedda a Isola Rossa in Sardegna e Fregene nel Lazio. Le categorie ammesse sono quelle shortboard under 18, under 16, under 14 e under 12. Al termine del contest si terrà la cerimonia conclusiva del campionato, con l’ufficializzazione di tutti i nuovi campioni italiani e le premiazioni tenute dai responsabili della Fisw Surfing.
Il Buggerru Surf Trophy è supportato da STEUTE Italia, Hotel 904, Pizzeria Ristorante La Privilegiata, SoulWave, Casa di Chia, Gastronomia Cottu e Pappau, Buggerru Green Tourism, Buggerru Surf School, DidoBeach, Mytho, B&B Mille Soli, Galleria 13 Food and Bar, Mormora Tours, Ristorante San Nicolò.
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