Si tratta di un’ottima notizia – commenta il presidente dell’Ordine provinciale delle Professioni Infermieristiche di Cagliari, Pierpaolo Pateri, secondo cui: – in questo modo si dà una risposta concreta sia ai bisogni di salute dei cittadini, sia a quelli occupazionali di tanti giovani che hanno intrapreso una carriera impegnativa e che ora potranno vedere coronato il loro percorso di studi.
Il concorso per 179 infermieri e per otto infermieri pediatrici è stato bandito lo scorso 29 ottobre.
Si tratta di un buon inizio, anche perché quella del concorso al Brotzu in modalità unificata per le aziende ed enti del Servizio Sanitario della Regione Sardegna non è l’unica buona notizia, in quanto l’azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari ha bandito un suo concorso per infermieri e l’ATS ha recentemente pubblicato una selezione per l’assunzione di infermieri a tempo determinato e attivato le procedure per l’ampliamento dei posti in organico della figura di OSS (operatori sociosanitari), preziosissimi nell’équipe assistenziale a supporto delle attività infermieristiche – continua Pateri. – In questo modo, gli infermieri potranno svolgere meglio le loro funzioni che oggi sono sempre più articolate. Oggi gli infermieri iscritti all’Ordine di Cagliari sono oltre 4500. Come emerso nel recente convegno organizzato dall’Opi di Cagliari Infermieri che navigano verso il futuro 5.0 – spiega Pateri -, la nostra professione è infatti a un bivio. Per effetto dei mutamenti nel mondo della medicina, che sempre più diventerà territoriale e si affiderà a équipe multidisciplinari per rispondere ai bisogni di sanità dei cittadini, gli infermieri saranno infatti chiamati a esercitare un ruolo importante nel Sistema Sanitario Nazionale. Inoltre, la recente nascita degli Ordini e il nuovo codice deontologico da poco introdotto garantisce i cittadini e ci impegnano a uno sforzo continuo di aggiornamento al quale non vogliamo sottrarci, perché sappiamo quanto sia importante per tutti la figura dell’infermiere.
Le nuove assunzioni al Brotzu, all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari e all’ATS affrontano concretamente il problema della cronica carenza di infermieri. In Sardegna resta critica: secondo un recentissimo studio della Fnopi, alla consolidata necessità di 4.540 infermieri si aggiungeranno presto i 1.382 che lasceranno il lavoro per effetto di Quota 100. In tutto, nell’isola mancheranno presto ben 5.922 infermieri.
La strada intrapresa dal Brotzu va dunque nella giusta direzione – conclude Pateri – che gli infermieri sono pronti a percorrere, accettando la sfida della professionalità, della deontologia e della formazione continua.