Protagonista dell’originale lectio, lo scrittore e filosofo della scienza Telmo Pievani, presidente della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica e titolare della prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche all’Università di Padova.
L’incontro, organizzato giovedì 21 novembre, in collaborazione col Festival Pazza Idea e Unistem (Centro di Ricerca Coordinata sulle Cellule Staminali dell’Università degli Studi di Milano) negli spazi del Ghetto, via Santa Croce 18 a Cagliari (ore 20), proverà a indagare non solo il percorso evolutivo dell’uomo, ma anche i meccanismi di quel numero incalcolabile di variabili che hanno determinato ciò che oggi siamo, generando l’occasione preziosa di rivolgere lo sguardo a paesaggi di assoluta complessità che da sempre attirano lo sguardo umano.
Ricercatore dalle straordinarie doti comunicative e di raffinata sensibilità nella lettura dell’attualità, gli studi di Pievani intercettano il campo della scienza evoluzionistica, portata con semplicità ed efficacia all’attenzione dei giovani studenti delle scuole primarie così come ai tavoli dei convegni internazionali, divenendo strumento di disarmante lettura del presente e di riflessione critica sulle derive razziste e discriminatorie che caratterizzano con crescente evidenza i contesti sociali in cui viviamo.
Il suo recente libro “Imperfezione – Una storia naturale” (Raffaello Cortina Editore, 2019) costituisce un’esplicita e salvifica provocazione rispetto alla tenace idea dell’essere umano inteso quale esito di un processo evolutivo tendente virtualmente alla perfezione. La storia naturale racconta con spietata evidenza quanto il nostro viaggio nel tempo sia stato e tuttora sia un continuo aggiustamento di inadeguatezze, un lavoro costante a riparare imperfezioni e compensare limiti.
Il nostro genoma è una mappa di anomalie, il nostro cervello un disegno pieno di incongruenze funzionali, il più delle volte, ma tali di fatto. Siamo una specie naturalmente imperfetta, nelle cui mani è attualmente depositato un potere di entità anomala: ospiti di un pianeta, noi tra innumerevoli altre forme imperfette di vita, viviamo nella presunzione di essere naturalmente deputati a esserne padroni.
L’autore: Telmo Pievani
Telmo Pievani (1970) è professore ordinario presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Padova, dove ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche. Presso lo stesso Dipartimento è anche titolare degli insegnamenti di Bioetica e di Divulgazione naturalistica.
Dal 2016 è Delegato del Rettore per la Comunicazione Istituzionale dell’Università degli studi di Padova. Dal 2017 è Presidente della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica. È socio effettivo dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, per la classe di Scienze, Socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino per la classe di Scienze, Socio non residente dell’Accademia Olimpica di Vicenza, per la classe di Scienza e Tecnica.Dal 2001 al 2012 è stato in servizio presso l’Università degli studi di Milano Bicocca.
Filosofo della biologia ed esperto di teoria dell’evoluzione, è autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali nel campo della filosofia della scienza. Fa parte del Comitato Etico e del Comitato Scientifico della Fondazione Umberto Veronesi per il progresso delle scienze. È direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione, e ideatore de La Mela di Newton, magazine scientifico online di Micromega. Insieme a Luigi Luca Cavalli Sforza è stato curatore del progetto espositivo internazionale “Homo sapiens: la grande storia della diversità umana” (Roma, Palazzo delle Esposizioni, 2011-2012; Trento, 2012-2013; Novara, 2013).
Nel 2014 ha curato l’allestimento scientifico permanente (“Le piante e l’uomo”) del Giardino della Biodiversità nell’Orto Botanico di Padova. È autore di progetti teatrali e musicali a tema scientifico, come “Finalmente il Finimondo!” (2012) e “Il maschio inutile” (2015). Dal 2018 è direttore del web magazine dell’Università di Padova, Il Bo LIVE, e del magazine Natura Viva. Collabora con Il Corriere della Sera e con le riviste Le Scienze, Micromega e L’Indice dei Libri.
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