La Commissione Sanità, presieduta da Domenico Gallus (Udc Cambiamo!), ha sentito in audizione il presidente dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana, sulle problematiche del Reddito di inclusione sociale (Reis). Tre i punti affrontati dal presidente dell’Anci: consentire l’accreditamento delle risorse del 2019 direttamente ai singoli Comuni e non al Comune capofila, che il Reis possa integrare il Reddito di cittadinanza e che se i Comuni dovessero avere risorse in eccedenza possano utilizzarle per realizzare micro cantieri comunali per dare respiro ai disoccupati.
Sul primo punto, Deiana ha affermato che l’Assessorato degli Enti locali sta già predisponendo un disegno di legge in tal senso e che il testo troverebbe il sostegno dell’Anci perché renderebbe più fluido l’accreditamento delle risorse. Deiana ha, poi, sottolineato che c’è il rischio che chi percepisce 40 euro con il Reddito di cittadinanza si trovi escluso da una condizione di maggior favore riservata dal Reis. La proposta è, quindi, quella di trovare una soluzione normativa per integrare il Reddito di cittadinanza con le risorse Reis fino al raggiungimento di quanto il cittadino avrebbe ottenuto con il Reddito di inclusione sociale.
Il presidente dell’Anci ha chiesto, inoltre, che venga resa disponibile una banca dati dei beneficiari del Reis e del Reddito di cittadinanza per poter capire esattamente quali risorse sono necessarie.
Il presidente Gallus ha condiviso le proposte del presidente dell’Anci e ha dato massima disponibilità affinché sia trovata una soluzione che agevoli i Comuni nell’erogazione dei fondi e che dia maggiori garanzia ai cittadini in difficoltà. (eln)