La Brigata “Sassari” ha aperto ai cittadini le porte della caserma “La Marmora” e dei suoi reggimenti storici (151° e 152°). A Napoli il Presidente della Repubblica ha decorato la Bandiera di Guerra del 151° reggimento fanteria “Sassari”.
Lunedì 4 novembre 2019 – Si è svolta oggi, presso il monumento alle vittime di tutte le guerre nel parco “Emanuela Loi” di via Montello a Sassari, la cerimonia celebrativa del “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”, giornata attraverso la quale tenere viva, nelle nuove generazioni, la coscienza collettiva sulle radici e sull’identità nazionale.
La cerimonia ha visto la partecipazione delle massime autorità civili, militari e religiose del territorio, lo schieramento di un picchetto d’onore interforze e del corpo bandistico “Luigi Canepa” per la resa degli onori ai labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ai Gonfaloni della città e della Provincia di Sassari e alla massima autorità.
In onore dei caduti è seguita la deposizione della corona del Prefetto, del Presidente della Giunta Regionale, del Presidente del Consiglio Regionale, del Sindaco, del Commissario Straordinario della Provincia, del Comandante della Brigata “Sassari” – generale Andrea Di Stasio – e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
E ancora, la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, del Ministro della Difesa, del Bollettino della Vittoria e della motivazione della Medaglia d’Oro al Milite Ignoto.
Infine, il discorso del Vicepresidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e l’esibizione degli studenti della Corale studentesca “Città di Sassari” che hanno intonato “Dimonios”, il celebre inno della “Sassari” (foto allegate).
Sempre a Sassari, nella caserma “La Marmora” in piazza Castello, sede del Comando Brigata, è stato possibile visitare il museo storico della grande unità che custodisce le tradizioni dei leggendari “diavoli rossi” attraverso un’articolata esposizione di reperti, cimeli e fotografie d’epoca che continuano ad affascinare migliaia di visitatori e richiamare numerose scolaresche.
I “sassarini” si sono messi a disposizione dei loro “concittadini” ai quali hanno potuto “raccontare” in prima persona la Brigata “Sassari” dalle origini dei suoi gloriosi reggimenti fino ai più recenti impegni operativi nazionali e nelle missioni di pace all’estero.
La caserma “Gonzaga” di via Carlo Felice a Sassari, sede del 152° reggimento fanteria, e la caserma “Monfenera” di viale Poetto a Cagliari, sede del 151° reggimento fanteria, hanno aperto le porte per consentire ai visitatori, attraverso alcuni spazi espositivi appositamente allestiti, di conoscere la forza armata, la sua storia, i suoi mezzi e soprattutto le opportunità professionali che oggi l’Esercito mette a disposizione dei giovani (foto allegate).
Analoga iniziativa ha riguardato la caserma “Pisano” di Teulada, in cui è stata aperta al pubblico la “Sala cimeli e ricordi” del 3° reggimento bersaglieri dove sono presenti numerosi documenti di grande interesse storico riguardanti l’epopea risorgimentale, il Primo e il Secondo conflitto mondiale dell’unità più decorata dell’Esercito Italiano.
A Cagliari, infine, il concerto della Banda musicale della Brigata “Sassari” che si è esibita nel palazzo del municipio.
La Brigata “Sassari” è stata protagonista anche a Napoli, città che quest’anno ha ospitato le celebrazioni conclusive dedicate al 4 novembre.
All’importante celebrazione nel capoluogo partenopeo ha partecipato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nello splendido scenario del lungomare di via Francesco Caracciolo, sul golfo di Napoli, si è tenuta una sfilata che ha visto impegnati oltre 500 militari di ogni forza armata (Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri) e della Guardia di Finanza.
Alla sfilata hanno preso parte anche i gonfaloni delle amministrazioni locali, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, i decorati di Medaglia d’Oro al Valore Militare, i richiamati nel ruolo d’onore e gli atleti del Gruppo sportivo paralimpico della Difesa.
Momento solenne della celebrazione è stata la consegna delle onorificenze alle Bandiere di Guerra di alcune unità militari.
Tra esse ha sventolato la Bandiera di Guerra del 151° reggimento fanteria della Brigata “Sassari” alla quale il Capo dello Stato ha consegnato l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia (foto allegate).
“Con esse rendiamo merito idealmente a tutti i soldati, i marinai, gli avieri, i carabinieri e i finanzieri che, in questo stesso momento, con senso del dovere, stanno profondendo le loro migliori energie al servizio della nostra Patria e della Comunità Internazionale, in nome e per l’affermazione dei valori di pace, giustizia e libertà”, aveva detto Mattarella nel suo intervento al Quirinale durante la cerimonia di consegna delle decorazioni dell’Ordine Militare d’Italia del 31 ottobre scorso.