Agli 11 Comuni facenti parte dell’Ente montano andranno 110.000 euro, che, a seguito della presentazione dei singoli progetti, favoriranno le politiche comunali di promozione del territorio.
Altri 220.000 euro saranno suddivisi equamente sempre tra i Comuni facenti parte della Comunità Montana, questa volta per progetti di salvaguardia e sviluppo delle specificità nei settori agricolo, forestale, turistico, culturale, sociale e ambientale.
Queste misure – dice il Presidente Alessandro Corona – sono in linea con la politica di sostegno ai Comuni avviata dall’amministrazione e fa seguito agli altri importanti finanziamenti che gli stessi hanno già ricevuto negli ultimi mesi. Ai Comuni viene chiesto di investire in attività di sostegno alla socializzazione, alla cultura e alla qualità della vita delle persone. I risultati sono molto interessanti e crediamo che sia giusto continuare su questa strada.Tra gli altri interventi approvati, ben 220.000 euro sono destinati al progetto comunitario di socializzazione territoriale per minori e adolescenti. L’intento è quello di creare un sistema comunitario di servizi, per garantire a tutte le comunità uno standard qualitativo ottimale e omogeneo. Dopo l’esperienza positiva del progetto di socializzazione estivo – dice il Presidente Corona – abbiamo deciso di provare a fornire un servizio di supporto all’infanzia e all’adolescenza coordinato a livello comunitario. I Comuni attualmente spendono risorse per le attività di socializzazione estive, noi vogliamo incrementare queste risorse, potenziare i servizi, offrire alle famiglie e ai bambini la possibilità di avere una qualità e una eccellenza uniche. Riteniamo che, attraverso la creazione di questo servizio intercomunale, potremo vantare un servizio sempre più vicino alle famiglie.
Tra le altre misure, 40.000 euro saranno destinati alla riqualificazione degli spazi verdi dell’edificio in cui ha sede la Comunità montana. Anche gli aspetti estetici dell’Ente sono importanti – prosegue il Presidente – perché il nostro obiettivo, di portare l’Ente Montano ad essere più vicino ai cittadini e ai Comuni, non può prescindere dal decoro della sua sede. Rispetto a questo progetto ci piacerebbe coinvolgere gli studenti dell’Istituto Agrario e gli insegnanti, perché sarebbe bello se questo spazio verde fosse pensato e curato da loro. Abbiamo già avviato i primi contatti con la scuola, presto formalizzeremo la richiesta. Siamo certi che con la loro collaborazione il risultato sarà ottimale.
Altre risorse sono state poi destinate al GAL territoriale e al progetto SNAI.