“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza ai vigili del fuoco e ai poliziotti rimasti feriti nell’esplosione avvenuta a Reggio Calabria. Speriamo che tutti possano rimettersi al più presto, pur sapendo che i traumi dovuti a questi eventi non passano mai. Poteva essere una tragedia enorme, proprio come purtroppo è accaduto a Quargneto, ma anche questo ennesimo episodio conferma quanto insormontabili e insidiosi siano i rischi che donne e uomini appartenenti al Comparto Sicurezza e Soccorso pubblico corrono quotidianamente per tutelare cittadini e istituzioni. Un Comparto flagellato letteralmente da morti e feriti, che in questo anno atroce ancora piange fratelli caduti in ogni Corpo, ma che nonostante ciò finisce sempre in fondo all’agenda politica di Governi superficiali e irresponsabili. Donne e uomini che dedicano la propria vita alla sicurezza degli italiani e ancora lottano per ottenere condizioni minime che garantiscano il rispetto della loro dignità di persone e di professionisti, fra promesse non mantenute e impegni fumosi che non portano a fatti. Sono i peggio trattati del continente e tirano a campare con organici insufficienti, senza mezzi, per quattro spiccioli che rappresentano un’offesa per chi, ancora, è disposto a perdere anche la vita in un giorno qualunque, nel più comune degli interventi, pur di tenere fede al proprio dovere. ‘Non ci sono i soldi’ è l’unica cantilena che continuiamo a sentire, e intanto la gente in divisa muore o resta ferita”.
Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, dopo l’esplosione avvenuta a Reggio Calabria in cui sono rimasti feriti 4 vigili del fuoco e 6 poliziotti.