Nel 1989, le Nazioni Unite hanno voluto istituire una giornata speciale per ricordare agli adulti che i diritti dei bambini vanno protetti e tutelati più di qualsiasi altro essere, proprio perché innocenti e indifesi. In teoria non ce ne sarebbe stato bisogno, visto che a tutti, almeno a parole, sta a cuore il futuro dei bambini.
In verità, nonostante vi sia un generale consenso sull’importanza dei diritti dei più piccoli, ancora oggi molti bambini e adolescenti, anche nel nostro Paese, sono vittime di violenze, abusi, discriminati, emarginati o vivono in condizioni di grave trascuratezza.
Il Diritto ad avere un tetto e una famiglia, allo studio, allo svago e a vivere in pace, il diritto al cibo, sono diritti che per la maggior parte di noi sono scontati e normali, ma per milioni di bambini sono ancora tutti da conquistare. Se ogni minuto nel mondo muoiono 5 bambini per cause legate alla malnutrizione, è lo stesso fondamentale DIRITTO ALLA VITA a non essere garantito per milioni di bambini.
Senza andare a immaginare le situazioni apocalittiche dei Paesi del terzo mondo, possiamo osservare quanto anche nelle nostre città i diritti dei bambini siano disattesi: la maggior parte delle violenze, infatti, avvengono tra le mura domestiche, situazioni che creano disagi e le condizioni per dividere le famiglie e i primi a subirne le conseguenze sono i nostri bambini.
Che fare per far sì che, come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard: “I diritti umani siano resi una realtà e non un sogno idealistico“?
L’istruzione e la conoscenza sono le fondamenta per creare una società giusta e solidale.
I bambini e gli adolescenti devono essere informati dell’esistenza dei loro Diritti, ma soprattutto gli adulti devono conoscerli, osservarli e garantirli a quella fascia di popolazione indifesa il cui futuro dipende da ciò che noi adulti saremo in grado di salvaguardare come ambiente, giustizia, educazione, cultura, prosperità, democrazia e, uno per uno, tutti i trenta articoli della Dichiarazione Universale dei quali tutti i bambini hanno il diritto inalienabile di godere in quanto esseri umani.