Ci auguriamo che tutte le autorità competenti appartenenti a tutti i settori nevralgici del Paese possano una volta per tutte prendere atto degli errori commessi in precedenza, in relazione alla tutela ambientale e alla messa in sicurezza delle zone a rischio e intervenire adeguatamente al più presto.
In tale drammatica occasione auspichiamo che nelle scuole si possano approfondire le tematiche inerenti all’art. 9 della Costituzione: lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica; la tutela del paesaggio, del patrimonio storico e artistico.
Mai quanto ora tali aspetti così attuali e intersecabili devono trovare adeguato spazio all’interno delle attività didattiche di ogni scuola. La ricerca deve intervenire per trovare soluzioni adeguate rispetto al cambiamento climatico e alla degenerazione ambientale; la scuola ha il compito far conoscere l’inestimabile valore dei patrimoni Unesco presenti sul nostro territorio e sensibilizzare le nuove generazioni circa l’importanza della tradizione artistica nazionale da preservare contro atti di vandalismo e ogni forma di incuria / illegalità.
La bellezza salverà il mondo (Fëdor Dostoevskij).
Prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU