Ore 11.00 circa: ritrovo per presso l’ingresso del parcheggio riservato alla Polizia Municipale di Siena (zona viale Curtatone/viale F. Tozzi), dove gli intervenuti saranno accolti dal confratello postulante Enrico Petrini e dal pro-Delegato, Cav. Massimo Planera.
Ore 12.00: spostamento presso Piazza del Campo per momento conviviale e “Quick Lunch” presso il ristorante “Il Bandierino”.
Ore 13.15: passeggiata per le vie del centro della città in direzione Duomo di S. Caterina dove sarà possibile procedere, grazie all’intervento del Direttore del Museo dell’Opera della Metropolitana ad una visita guidata con accesso riservato al tetto del Duomo.
Ore 14.30 circa: momento di preghiera presso il Duomo e incontro con il Vescovo di Siena.
A seguire, ritorno presso Piazza del Campo, visita del Palazzo Pubblico di Siena, incontro con autorità locali e consegna onorificenze ad alcuni insigniti di Medaglia di Benemerenza.
Ulteriori informazioni: Cav. Roberto Bianchini (380 2138970) o Cav. Massimo Planera (334 6925035)
[FOTO DUOMOSIENA]
Domenica 17 novembre 2019, ore 11.00
Santa Messa commemorativa dell’Arcivescovo Domenico Narni Mancinelli a Cinquevie di Selve (Nola)
Per il tramite del Cav. Avv. Raffaele Grilletto, figlio di Dama Assunta Amorino e di Cav Arcangelo Grilletto, che ne ha curato l’organizzazione insieme ai familiari, il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è stato invitato di partecipazione ad una cerimonia in memoria di un loro antenato, Mons. Domenico Narni Mancinelli, Patrizio Nolano (zio della nonna materna, Donna Carmela dei Conti Narni Mancinelli), che, morto in odore di santità, è stato Arcivescovo di Cosenza e Arcivescovo-Vescovo di Caserta, confessore e direttore spirituale di vari Regnanti delle Due Sicilie, e di Santa Giovanna Antida Thouret.
La celebrazione della Santa Messa sarà presieduta dal Vescovo di Nola S.E.R. Mons. Francesco Marino il 17 novembre 2019 alle ore 11.00 nella Parrocchia di Maria SS. del Rosario in Piazza Ten. Vittorio Narni Mancinelli, Frazione Cinquevie di Selve (Pozzoceravolo) a Nola. Questa chiesa era stata voluta dal Conte Don Pasquale Narni Mancinelli nei pressi del Palazzo di Famiglia nell’ex loro feudo.
Mons. Domenico Narni Mancinelli era figlio di Pasquale e di Riccarda Cappello Foscarino Rezzonico, una donna di nobiltà veneta. Intraprese gli studi a Napoli nel collegio dei Nobili. Studiò dapprima letteratura, matematica e fisica, poi musica e lingue, laureandosi in giurisprudenza. “Ispirato dalla Divina Grazia”, come scrisse un suo agiografo, “abbandonò la professione forense e si ingaggiò alla Milizia Ecclesiastica”. Svolse l’incarico di maestro del Sacro collegio di teologia a Napoli, capitale dell’omonimo regno, e successivamente quello di canonico diacono della cattedrale. Nel 1818 venne nominato Arcivescovo di Cosenza da Papa Pio VII. Nel 1832 diventò vescovo di Caserta, ben voluto e accolto dal Re Ferdinando II, come testimoniato in una pubblicazione dell’epoca: “(…) mentre compiva l’anno quattordicesimo di Sua apostolica missione nella Diocesi Cosentina, l’augusto nostro sovrano Ferdinando II, gloriosamente regnante il volle a se vicino e di accordo colla S. Sede chiamollo a reggere questa Diocesi e quella limitrofa” (Mons. De Blasiis, 1848). A Caserta si distinse per il restauro della cattedrale, l’acquisizione e il recupero della caserma dei soldati di Falciano, riutilizzata come seminario. Come già avvenuto alla cattedrale di Cosenza, anche a quella di Caserta donò preziosi arredi e anche una preziosa tela raffigurante la Madonna della Purezza, fondando poi la Congregazione missionaria per l’evangelizzazione delle parrocchie di campagna. Fu sepolto nella prima cappella a destra dell’altare maggiore della cattedrale di Caserta.
Legò il proprio mandato apostolico alla figura di Giovanna Antida Thouret, che all’età di 22 anni prese i voti a Napoli. Ne divenne il confessore e “direttore di coscienza”, intrattenendo anche una corrispondenza epistolare. In una lettera dell’8 agosto 1826, Suor Giovanna gli scrisse: «(..) sento un bisogno tanto grande della vostra assistenza. Occorre che rinnovi sempre a Dio questo sacrificio priva della speranza di rivedervi su questa terra…Si degni la bontà divina di usarci la misericordia di incontrarci in cielo. Così sia”.
Ulteriori informazioni: Cav. Antonio De Stefano, Assistente alla Segreteria e Consigliere della Delegazione di Napoli e Campania – [email protected] – 081 5122191 – 339 8177112
[FOTO MANCINELLI Mons. Domenico Narni Mancinelli (Nola, 29 marzo 1772 – Napoli, 17 aprile 1848; Arcivescovo di Cosenza dal 1818 al 1832, Arcivescovo-vescovo di Caserta dal 1832 al 1848).]
Domenica 17 novembre 2019, ore 18.30
Torna restaurato il Crocifisso della Chiesa dei Cappuccini a San Severo
Con viva gioia, con profonda commozione, la Delegazione delle Puglie apprende dal Caro Padre Luciano Lotti OFM Capp., Guardiano del Convento dei Cappuccini di San Severo, la bella notizia che, domenica 17 novembre 2019, dopo la Santa Messa alle ore 18.30 nella Parrocchia SS. Maria delle Grazie a San Severo, il venerando Crocifisso della Chiesa di Santa Maria degli Angeli, perfettamente restaurato, tornerà in processione al culto del fedeli.
Fin da quel drammatico martedì dello scorso dicembre, i Cavalieri Costantiniani di San Severo assunsero solennemente l’impegno di rivedere al Suo posto, quanto prima possibile, il Santo Crocifisso, riportato al Suo antico splendore. La promessa è stata mantenuta grazie anche al generoso contributo impegnato dalla Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, per espresso volere di S.A.R. il Principe Gran Maestro Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Calabria, Conte di Caserta.
Pertanto, domenica 17 novembre 2019, i Cavalieri Costantiniani saranno lietissimi di unirci in preghiera ai Padri del Convento dei Cappuccini, mirabilmente guidati da Padre Luciano – al quale la Sacra Milizia è grata per le indiscutibili capacità organizzative-, al popolo cristiano di San Severo,e di partecipare, presenti le massime Autorità della Sacra Milizia, alla processione di intronizzazione del Crocifisso, nella certezza che saranno molti i fedeli che prenderanno parte devotamente alla bella manifestazione di Fede.
Ulteriori informazioni: Cav. J.S.P.O. Avv. Dario de Letteriis, Delegato delle Puglie – [email protected] – 348 7965340
[FOTO SANSEVERO]
Domenica 1° dicembre 2019, ore 11.30
Santa Messa e successivo pranzo conviviale prenatalizio a Viterbo
Come da consueta e gradevole tradizione il prossimo mese avrà luogo l’incontro prenatalizio della Delegazione della Tuscia e Sabina, nella giornata di domenica 1* dicembre.
Alle ore 11.30 verrà celebrata la Santa Messa nella Chiesa della Santissima Trinità in Viterbo. Seguirà alle ore 13.00 il pranzo conviviale presso l’attiguo Convento dei Padri Agostiniani, con lo scambio degli auguri natalizi e la raccolta del dono in favore della Casa di Accoglienza “Madre Teresa di Calcutta”.
La Chiesa della Santissima Trinità, nota fra i viterbesi come Chiesa della Madonna Liberatrice, è una delle tantissime chiese della Città dei Papi, che custodisce una storia antica. La chiesa originaria risale al 1200 e l’appellativo di Madonna Liberatrice deriva da un’antica storia. Secondo le testimonianze e i racconti dei cronisti dell’epoca, il 28 maggio del 1320 il cielo della città si riempì di demoni e forze del male. Improvvisamente avvenne il miracolo. Ai cittadini apparve la Vergine, venerata in una cappella della chiesa della Trinità, che invitò tutti a pregare davanti alla sua immagine. Le persone si riunirono nella chiesa ed implorano l’aiuto della Madonna. La città fu liberata dai demoni e all’immagine della Vergine fu dato il nome di Madonna Liberatrice di Viterbo. Dopo il restauro nel 1421 a seguito di un incendio che l’aveva gravemente danneggiata, il luogo di culto è stato completamente ricostruito nel 1700, poiché si era rivelato inadeguato per l’elevata affluenza di devoti che partecipavano alle celebrazioni religiose. Costruita su pianta a croce latina, rappresenta un’armonica fusione fra barocco e neoclassico, luminosa grazie ai tre grandi finestroni presenti sui lati. Tante le opere d’arte che abbelliscono le pareti interne della chiesa, in particolare sono presenti affreschi risalenti al 1700. Nel transetto destro si trova la cappella della Madonna Liberatrice con intorno all’immagine della madonna e sulle pareti laterali numerosi ex voto d’argento. Una bella ed imponente facciata accoglie i visitatori.
Ulteriori informazioni: Cav. Dott. Alessio Lamoratta, Segretario Generale – 0761 307124 – [email protected]
[FOTO SANTISSIMATRINITA]
Sabato 14 dicembre 2019, ore 16.30
Incontro della Prenatalizia nell’Abbazia di Morimondo
La Delegazione della Lombardia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha organizzato l’incontro della consueta Prenatalizia, per sabato 14 dicembre 2019 presso la splendida Abbazia di Morimondo (sita a pochi chilometri da Milano, in località Morimondo, sulla riva sinistra del Ticino, ai confini con il territorio di Pavia), rivolgendo l’invito anche agli appartenenti della Delegazione Liguria e Delegazione Piemonte.
L’incontro inizierà alle ore 16.30 con una visita storica guidata al complesso monastico, a cura del Servizio attività didattica della Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo.
Successivamente verrà celebrata la Santa Messa dal Cappellano Capo per l’Alta Italia, Don Fabio Fantoni, Gran Croce di Merito, alle ore 18.30 nella chiesetta intitolata a San Riccardo Pampuri (nato a Trivolzio il 2 agosto 1897 e morto a solo 33 anni a Milano il 1º maggio 1930, frate dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio-Fatebenefratelli, che fu medico condotto di Morimondo, devoto ai poveri e ai bisognosi).
Sarà presente il Presidente della Real Commissione per l’Italia della Sacra Milizia, S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Bali Gran Croce di Giustizia decorato con Collare, Gentiluomo di Sua Santità.
Il Monastero di Morimondo (nome che significa “morire al mondo”, cioè “vivere da risorti”) venne fondato nel 1134 nella località Coronate dai monaci cistercensi provenienti dal Monastero di Morimond in Francia. Nel 1136 si trasferirono in località Campo Falcherio, l’attuale sede. Nel 1450 Morimondo divenne Commenda e il suo primo abate commendatario fu il Cardinale Giovanni Visconti, Arcivescovo di Milano. Morimondo ebbe la sua rinascita spirituale grazie al figlio di Lorenzo il Magnifico, il Cardinale Giovanni de’ Medici, futuro Papa Leone X, che fu commendatario dal 1487 al 1501). Egli si adoperò a inviare a Morimondo monaci cistercensi dall’Abbazia di Settimo Fiorentino. San Carlo Borromeo, per aiutare economicamente l’Ospedale Maggiore di Milano, nel 1564 spogliò l’Abbazia di Morimondo dei terreni e contemporaneamente la eresse a parrocchia, con il titolo di Santa Maria Nascente. Dal 1805 al 1950 la vita religiosa venne animata da sacerdoti ambrosiani. Il beato Cardinale Ildefonso Schuster nel 1941 in visita pastorale constatò lo stato di abbandono e volendo riportare nel cenobio la vita religiosa, contattò i Trappisti delle Tre Fontane a Roma e nel 1950 la Congregazione degli Oblati di Maria Vergine si stabilì nel monastero. Nel 1991 il Cardinale Carlo Maria Martini affidò alla Congregazione dei Servi del Cuore Immacolato di Maria la cura pastorale della parrocchia, con un nuovo invito a rilanciare Morimondo come centro di spiritualità e di iniziative pastorali, a cui subentrò il clero ambrosiano dal 2006. La presenza di sacerdoti in un così piccolo centro tende a mantenere vivo lo scopo di questo luogo fondato da un gruppo di monaci francesi nel 1134: realizzare un posto di incontro tra Dio e l’uomo.
Ulteriori informazioni: Cav. Luca Di Francesco, Resonsabile della comunicazione – [email protected]
[FOTO MORIMONDO]
Le Sante Messe della Sacra Milizia
Le Sante Messe vengono celebrate quale segno tangibile dell’attività religiosa del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e rappresentano un momento di incontro spirituale e conviviale per tutti i membri della Sacra Milizia e possono parteciparvi tutti.
Real Commissione per l’Italia + Delegazione di Roma e Città del Vaticano
La Santa Messa mensile viene celebrata a giorno variabile alle ore 18.30 dal Cappellano della Delegazione di Roma e Città del Vaticano Mons. Carlo Dell’Osso presso la Basilica Magistrale di Santa Croce al Flaminio, in via Guido Reni 2D a Roma. Segue cena conviviale con ospite.
Referenti: Cav. Michele Cantarano – [email protected] – 348 7188255 e Cav. Giuseppe Schlitzer, Coordinatore Generale – 335 7866154
Delegazione della Toscana
In linea di massima (quando nel mese non sono organizzate altre celebrazioni o eventi che prevedano anche la celebrazione della Santa Messa) ogni prima domenica del mese il Cappellano Don Cristoforo Mielnik celebra la Santa Messa presso il Santuario della Madonna delle Grazie (anche noto come Santuario della Madonna del Letto) in piazza San Lorenzo 26 a Pistoia.
Referente: Cav. Massimo Planera, Pro Delegato – [email protected] – 347 7063086
Delegazione della Tuscia e Sabina
La Santa Messa viene celebrata la prima domenica di ogni mese alle ore 11.30 presso la Chiesa della SS. Trinità-Santuario mariano cittadino in Viterbo. Nella celebrazione si alternano i due Cappellani della Delegazione, Padre Prof. Rocco Ronzani, O.S.A. e Don Stefano Sivilla Clary.
Referente: Cav. Dott. Alessio Lamoratta, Segretario – alessio. [email protected] – 360 821037
Gruppo di Casamari
La Santa Messa mensile viene celebrata alle ore 18.00 presso l’Abbazia di Casamari da Padre Pierdomenico Volpi, O. Cist., Cappellano di Merito.
Referenti: Cav. Angelo Musa – [email protected] -339 6435984 e Padre Pierdomenico Volpi, O. Cist. – [email protected] – 333 2758635
Delegazione del Triveneto
La Santa Messa viene celebrata ogni 4 mesi.
Referente: Cav. Nicola Bergamo – [email protected] – 333 3927839
Delegazione della Lombardia
La Santa Messa mensile viene celebrata alle ore 18.45 da Don Fabio Fantoni, Vice Primo Cappellano e Cappellano Capo per il Nord Italia, presso la Chiesa di San Sepolcro in piazza San Sepolcro a Milano. Il giorno viene stabilito mensilmente in relazione alla successiva conferenza culturale.
Referente: Cav. Luca Di Francesco – [email protected]
Sezione Mantova-Cremona
La Santa Messa mensile viene celebrata dal Cappellano di Sezione Don Stefano Peretti ogni terzo venerdì del mese alle ore 19.00 presso la Chiesa dei Santi Simone e Giuda Taddeo in via Fernelli a Mantova. Il giorno viene stabilito mensilmente.
Referente: Cav. Luca Di Francesco – [email protected]
Sezione Brescia
La Santa Messa mensile viene celebrata dal Cappellano di Sezione Don Antonio Zani ogni secondo giovedì del mese alle ore 19.00 presso San Zeno al Foro in piazza del Foro a Brescia.
Referente: Cav. Luca Di Francesco – [email protected]
Le attività della Sacra Milizia
Le attività dell’Ordine Costantiniano sono stabilite, in conformità ai plurisecolari Statuti, al fine del raggiungimento degli obiettivi in essi indicati: la glorificazione della Croce, la propaganda della Fede e la difesa di Santa Romana Chiesa. I membri dell’Ordine inoltre, vivendo una vita pienamente cristiana, sono tenuti nelle loro azioni ed attività a sostenere le importanti missioni sociali di assistenza ospedaliera e di carità. Un requisito essenziale dei membri è anche quello di partecipare alle attività religiose e spirituali, infatti Esso non solo organizza nel proprio ambito funzioni e cerimonie religiose, ma esorta i propri Cavalieri ad ottemperare ai loro obblighi religiosi nelle loro diverse Diocesi e Parrocchie.
La partecipazione alle attività e alle Sante Messe dell’Ordine si svolgono nello spirito di fraternità e di devozione alla Santa Croce, che è fondamento del carisma della Sacra Milizia, che sono il fondamento dei carismi della Sacra Milizia – la difesa della fede e la difesa dei bisognosi – e costituiscono momenti di catechesi formativa per tutti, indispensabili per coloro che intendono avvicinarsi alla Spiritualità Cavalleresca Costantiniana.
“Di null’altro mai ci glorieremo se non della croce di Gesù Cristo, nostro Signore” (Gal 6,14).