Un viaggio che racconta il passato, illustra il presente e fa intuire come sarà il futuro. Presenta Ittiri nella sua globalità l’edizione numero 14 di “Prendas de Ittiri”, manifestazione organizzata dall’associazione omonima in collaborazione con l’amministrazione comunale. “Dae domo in domo” è il motto di quest’anno che ne descrive pure la formula innovativa: sono le case degli ittiresi che ospitano le “prendas”, i gioielli di filigrana che per estensione diventano tutte le gemme di un centro che si distingue per la produzione enogastronomica, artigianale e artistica, mantenendo vive e rinnovandole la storia e le tradizioni.
Da venerdì 22 a domenica 24 novembre Ittiri proporrà 60 espositori e una ventina di eventi culturali, sportivi e artistici.
Si comincia venerdì 22 alle ore 16 nella Biblioteca francescana con la presentazione “Ceramica restaurata” dello scultore Giuseppe Silecchia, a cura dei Lions Club Ittiri. Alle 18, esibizione del Coro femminile Nostra Signora di Monserrato e a seguire, dalla Biblioteca francescana, partirà la passeggiata inaugurale di “Dae domo in domo”. Le esposizioni saranno visitabili anche sabato e domenica dalle 10 alle 21.
Nelle eccellenze agroalimentari spiccano i rinomati carciofi e l’olio di alcune aziende che hanno conquistato anche premi nazionali. Non a caso Ittiri è “terra di ulivi”. Formaggi, salumi e pane completano l’offerta gastronomica e naturalmente, per chiudere in bellezza, vanno ricordati pure i dolci e il miele prodotti dalle aziende locali. Il tutto innaffiato da buon vino locale e dalle birre artigianali provenienti da alcuni centri del Nord Sardegna. Le aziende non si limiteranno a esporre i prodotti, ma racconteranno le fasi della lavorazione.
Ben 17 gli espositori dei settori arte e artigianato: dalla lavorazione del legno a quella del ferro e della graniglia, dalla sartoria all’oggettistica, dalle creazioni floreali a quelle in ceramica.
E per chi vuole assistere alle dimostrazioni pratiche, ecco i laboratori: la tessitura al telaio, il ricamo e la confezione di abiti tradizionali con l’esecuzione della tipica plissettatura della gonna rossa, l’intaglio del legno. E ancora la smielatura del corbezzolo e le degustazioni guidate.
La conferenza stampa e le dichiarazioni – La conferenza stampa di presentazione si è svolta presso la Promocamera di Sassari.
La presidente dell’Associazione Prendas, Paola Cossu, ha spiegato: <La formula è rinnovata e abbiamo cambiato il periodo, scegliendo l’autunno. Invitiamo tutti a una passeggiata ad Ittiri dove i nostri “goielli” di enogastronomia, artigianato e arte sono messi in mostra nelle case. Evento importante la messa la domenica mattina nella Chiesa di San Francesco, dove gli ittiresi sono invitati ad indossare l’abito tradizionale>.
La presidente della Promocamera di Sassari, Maria Amelia Lai, ha sottolineato: <Il sistema camerale col progetto “Salude e trigu” sta cercando di dare rilievo alle manifestazioni tradizionali del territorio e Prendas de Ittiri rientra pienamente in quest’iniziativa>. Concetto ripreso e ampliato dal segretario generale della C.C.I.A.A. di Sassari e Promocamera di Sassari, Luigi Chessa: <A Prendas de Ittiri c’è tutto, anche la crescita del territorio. Con Ittiri abbiamo fatto anni fa una sperimentazione per farla conoscere al di fuori dei confini regionali e ci siamo affacciati ai mercati internazionali. Esperienza da riprendere>.
Giovanna Scanu, assessore all’Ambiente, verde urbano e risorse umane di Ittiri ha invece evidenziato un altro aspetto: <C’è un direttivo giovane e un presidente donna che in poco tempo è riuscito a mettere su un viaggio nelle tradizioni, usi, costumi e sapori, col coinvolgimento di tutta la comunità, gli spettacoli nelle piazze, gli allestimenti nelle case. Quest’anno Prendas pensa anche all’ambiente perché tutto quello che verrà utilizzato nei punti di ristoro sarà compostabile e verranno allestite lungo il tragitto diverse isole ecologiche per continuare il percorso virtuoso della raccolta differenziata che Ittiri sta portando avanti>.
E’ intervenuto pure il presidente Associazione Ari-Radioamatori di Porto Torres, Antonio Solinas: <Oltre al Museo della radio, è partito il 14 un concorso che darà il quarto diploma Prendas de Ittiri ai radioamatori che si collegano alle stazioni attivatrici. Si sono già collegati migliaia di radioamatori da tutta Italia e anche da alcuni Paesi dell’estero come Russia, Svezia, Croazia e Spagna>.
Il presidente dell’Associazione POP “Progetto Ottobre in Poesia” Leonardo Omar Onida ha illustrato la partnership con Prendas de Ittiri: <E’ un bel segnale questo gemellaggio col primo festival di poesia in Sardegna, perché Prendas è anche cultura e Ittiri ha una tradizione straordinaria. Proporremo percorsi poetici con poeti ittiresi e non solo. Domenica presenteremo uno spettacolo nato da un mio progetto insieme a Beppe Dettori>.
Erano presenti pure il vicepresidente dell’Associazione Prendas, Giovanni Cherchi; il tesoriere dell’Associazione Prendas, Mario Deriu; la consigliera dell’Associazione Prendas, Sandra Manus.