Settimana della Cucina Regionale Italiana: l’evento. Organizzato dal Consolato Generale d´Italia ha il sostegno dell’Ambasciata Italiana, dell’Istituto Italiano di Cultura, dell’ENIT, dell’ICE, dell’Accademia Italiana della Cucina e ICIF, la manifestazione ha lo scopo di diffondere la cultura italiana in Brasile, attraverso la gastronomia, ed è organizzata da Gerardo Landulfo, delegato dell’Accademia della Cucina Italiana, con il supporto del Consolato italiano a San Paolo e, nello specifico , del console Filippo La Rosa: “Quest’anno abbiamo avuto maggiore riscontro rispetto alle edizioni precedenti – ha detto il console – sia da parte dei ristoratori ospitanti che da parte degli ospiti che si rivolgono a questo tipo di locali: c’è sempre più attenzione per la cucina italiana qui a San Paolo e la manifestazione è un evento non più solo atteso, ma direi fortemente voluto”.
L’isola al ristorante Piselli, nella Oscar Freire Street. C’è un filo rosso che ha legato per molti giorni Abbasanta e Su Carduleu al Ristorante Piselli sulla Oscar Freire Street, zona centrale di San Paolo e punto nevralgico della città per gli amanti dell’alta gastronomia.
Ad amalgamare sapientemente le conoscenze di anni di scuola e alta cucina, traducendole in piatti tipici sardi di alto livello da presentare dall’altra parte del mondo e ai palati brasiliani, è stato appunto lo chef Roberto Serra.
“Il Ristorante Italiano “Piselli” – ha raccontato chef Serra – conta 9mila pasti al mese. E si parla di alta gastronomia, per veri amanti e intenditori del cibo. Sono numeri che fanno tremare i polsi anche ai più disinvolti. Sono inoltre stato orgogliosamente uno dei protagonisti della cena di gala al Four Season Hotel di San Paolo, dove ho presentato la fregula sarda preparata a mano, in una dimostrazione dal vivo, con polpettine di pecora appena scottate, pecorino ed erbette: piatto presente nel menù del Ristorante Su Carduleu da sempre apprezzato. Le giornate sono state animate da show cooking, dibattiti di cucina e naturalmente tante ricette con prodotti provenienti dalla nostra isola. Tra i prodotti e le ricette cito la fregula sarda, preparata in maniera dimostrativa, le bavettine con la bottarga di Cabras (Ittica Cabras) e il carpaccio di muggine, il coniglio bagnato con vernaccia di Oristano e funghi. Ancora il tipico “pane cun ou” con pecorino sardo, raviolini fritti di ricottina di pecora agli agrumi e sapa di uva, l’olio extravergine, pane carasau e mostaccioli di Oristano”.
L’evento si inserisce nell’ambito della promozione della cucina italiana di qualità e anticipa la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che si terrà dal 18 al 24 novembre.