Così, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della chiesa di Scientology, si preparano a una nuova settimana di prevenzione sbugiardando quei camici bianchi e quelle cravatte che nei consumatori di droga vedono una banconota, gli stessi che nel sistema sanitario vedono un salvadanaio da riempire.
Dopo che nell’ultima settimana oltre 2.000 persone sono state raggiunte dalle corrette informazioni sui devastanti danni provocati dal consumo di droga, nei prossimi giorni a Quartu S. Elena, Olbia e Nuoro, altrettante persone verranno raggiunte dal messaggio di vivere liberi dalla droga.
Non c’è da stupirsi se leggendo la cronaca scopriamo siringhe a Platamona, omicidi che hanno “debiti per droga” come movente e incidenti d’auto provocati da individui che si sono messi al volante sotto l’effetto di stupefacenti.
La droga è l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale – disse il filosofo L. Ron Hubbard.
La cultura è ciò su cui si lavora quando ad essere divulgata è un’informazione corretta. La libertà viene da sé: chiunque può decidere se condurre una vita in stato di lucidità oppure giocare con le fiamme dell’inferno e follemente chiedersi se il fuoco bruci. Tuttavia, nonostante questa libertà rimanga tale, è bene che le corrette informazioni sulla droga vengano divulgate, conosciute e le decisioni per il futuro possano essere prese indirizzandosi alla libertà dalla droga.
Info: www.noalladroga.it
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