Mister Maran nella conferenza della vigilia aveva chiesto di giocare con personalità. Sicuramente quest’oggi la determinazione dei giocatori è stata importante per il successo
“Credo siano state la compattezza nel non possesso palla e la personalità che abbiamo esibito. Era fondamentale non lasciare la profondità ai loro attaccanti, dovevamo evitare che l’Atalanta giocasse in ampiezza e chiudere gli spazi con il centrale sulle loro imbucate, cosa che Oliva ha fatto molto bene. I nostri attaccanti hanno fatto un lavoro eccezionale, le nostre mezze ali hanno cucito il gioco e permesso gli inserimenti dei centrocampisti. Allo stesso tempo abbiamo cercato di sorprenderli alle spalle dei loro difensori. L’avevamo preparata così e in campo abbiamo proposto quanto provato in settimana”
Una squadra che gioca con grinta e forza con tutti gli undici in campo
“Abbiamo mostrato un calcio propositivo. Lo spirito e l’atteggiamento sono stati quelli giusti. Chiunque va in campo fornisce una prestazione di livello. Il merito è dei ragazzi che stanno lavorando benissimo, con tanta voglia di migliorarsi e non accontentarsi: devo far loro i complimenti. Sappiamo che questo tipo di prestazioni passa attraverso quest’atteggiamento. C’è qualcosina da migliorare, specialmente in fase di concretizzazione, non finalizziamo ancora in proporzione a quanto creiamo. Non vogliamo accontentarci, dobbiamo pensare che si può sempre fare qualcosa in più”.
Il sogno Europa? Al momento si fa finta di non pensarci
“Ovviamente dopo partite del genere l’entusiasmo cresce, è qualcosa che dobbiamo saper cavalcare. Può essere una spinta positiva, ma dobbiamo continuare su questa strada. Tutto passa attraverso l’applicazione che mettiamo giornalmente nel nostro lavoro. L’Europa? Non è una parolaccia, ma pensiamo giornata dopo giornata, con la stessa voglia di crescere che finora ci ha caratterizzato”.