Un pubblico caloroso e attento, giunto anche da altri centri della provincia, ha partecipato numeroso al primo degli appuntamenti della rassegna “Terreni di Incontro”, tenutosi sabato 26 ottobre ad Oliena. Tra il pubblico presenti le autorità cittadine, sindaco e assessori, la cui amministrazione ha patrocinato il progetto.
Ad aprire il ricco cartellone di teatro e cultura è stata la compagnia di Oliena, Favulaprovaveru, con lo spettacolo “Rinoceronti” per la regia di Patrizia Viglino.
Come ha spiegato la stessa regista nuorese che ha adattato il testo tratto dal celebre “Il Rinoceronte” di Eugène Ionesco, uno dei padri del teatro dell’assurdo:
“Rinoceronti” riprende il tema dell’omologazione del pensiero e dell’importanza di pensare anche fuori dal coro, attualizzandolo nel contesto della comunicazione virtuale e spersonalizzante dei Social. Un invito, insomma, ad essere comunità preservando le differenze.
L’evento è stato aperto dai saluti del presidente della U.I.L.T. Sardegna e dall’Assessore alla Cultura e Servizi Sociali, Lara Serra, che hanno ribadito l’importanza di “Terreni di Incontro” come luogo reale di cultura e di scambio con la cittadinanza.
Terreni di Incontro: la seconda giornata
La rassegna “Terreni di Incontro”, con il suo secondo appuntamento, proseguirà il 9 novembre alle ore 19:00 presso l’Auditorium di Viale Italia a Oliena con il primo degli eventi culturali a valenza sociale previsti, in calendario “Hontos e ammentos”.
Racconti e ricordi degli emigrati di Oliena, le cui testimonianze sono state preziosamente raccolte in un documentario dal titolo: “Chère Maria, ammentos de emigraos”, per la regia, montaggio e riprese di Virginia Piras.
Una finestra aperta sul passato, sulle esperienze, le emozioni e i ricordi che caratterizzano molte esperienze di emigrazione, presentate dall’Associazione Favulaprovaveru, curatrice dell’evento, anche attraverso una breve performance teatrale, per dare avvio a un dibattito con la cittadinanza e promuovere il dialogo tra generazioni.
A impreziosire l’evento sarà presente lo scrittore Ilario Carta, autore, tra gli altri, del libro “I Giardini di Leverkusen”, in cui racconta la propria esperienza di adolescente partito in Germania sulle orme del padre emigrato. Temi sociali e culturali si andranno a fondere in forma dialogica e artistica, in uno spirito di interazione e integrazione con la cittadinanza, nello spirito della Rassegna.
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Ulteriori appuntamenti
16 novembre ore 21:00: la Compagnia Teatrale Garcìa Lorca di Nuoro presenterà lo spettacolo teatrale “Noi, c’eravamo. Le donne nella grande guerra”, testo e regia di Patrizia Viglino.
23 novembre ore 21:00: la Compagnia QU.EM. quintelemento di Cremona presenterà lo spettacolo “Dorian Gray” tratto dall’opera di Oscar Wilde, per la regia di Francesca Rizzi.
30 novembre, a partire dalle 10:00, presso il Giardino Calamida, si terrà “Calamida open air”, evento di cittadinanza attiva che vedrà protagoniste le associazioni no profit di Oliena e la Pro Loco nella sistemazione dello spazio cittadino con un’impronta ecologista. Parteciperà, nella realizzazione di un’opera pittorica, il muralista Luigi Columbu a seguito del coinvolgimento delle Scuole Secondarie di Primo Grado di Oliena.
7 dicembre ore 21:00: la Compagnia Shardana Teatro di Nuoro presenterà “La chiave del Paradiso”, testo e regia di Sebastiano Mastino
14 dicembre il laboratorio di “Pane Pintau” condotto da Anna M. Cancedda, rivolto ai bambini dai 6 ai 12 anni, nel corso del quale verrà realizzato il pane artistico sardo e un’esposizione conclusiva dei pani realizzati dai bambini e dalla maestra del pane.
La Manifestazione è organizzata dalla U.I.L.T. Sardegna (www.uilt.net), con il patrocinio e il sostegno attivo del Comune di Oliena e con la collaborazione attiva della Compagnia favulaprofaveru di Oliena. La direzione artistica è a cura di Patrizia Viglino e Elena Fogarizzu e la direzione tecnica di Sebastiano Mastino.
La Rassegna Terreni di Incontro potrà essere seguita sulla pagina facebook: @TERRENIdiINCONTRO e www.uilt.net/sardegna