Venerdì 29 novembre, alle 18, nella Sala consiliare del Comune di Oristano, a Palazzo degli Scolopi, il progetto sarà presentato alla cittadinanza nel corso di un’assemblea pubblica.
L’iniziativa prevede la partecipazione volontaria dei cittadini al sistema di videosorveglianza, mettendo a disposizione la parete esterna della propria facciata dove sarà sistemata una telecamera che sarà collegata al sistema comunale gestito dalla Polizia locale.
“La sicurezza urbana è in cima alle politiche di questa amministrazione e la videosorveglianza partecipata è una scelta strategica di questa amministrazione – precisa il Sindaco Andrea Lutzu -. Negli ultimi anni abbiamo sottoscritto il Patto per la sicurezza urbana che prevedeva azioni specifiche per il controllo del territorio urbano e la sicurezza dei cittadini e del patrimonio pubblico e privato come quella che parte in queste settimane”.
Per presentare la propria candidatura i cittadini devono disporre di un collegamento internet (fibra o adsl) e garantire l’alimentazione elettrica. In sede di prima applicazione ed esclusivamente per il primo anno il Comune riconoscerà un contributo una tantum.
Il Comune fornirà le telecamere (nella fase sperimentale del progetto ne sono previste una decina), che devono rispondere a specifiche caratteristiche tecniche, e provvederà all’installazione. Le domande vanno presentate al protocollo del Comune di Oristano entro martedì 10 dicembre.
“Il progetto, che parte in forma sperimentale, ha una finalità pubblica e prevede che le telecamere inquadrino zone sensibili della città – evidenziano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore alla polizia urbana e sicurezza Pupa Tarantini -. Proprio per soddisfare le finalità pubbliche dell’intervento, gli apparecchi non inquadreranno specificamente le facciate delle abitazioni presso le quali saranno installate, ma l’area pubblica sulla quale si affacciano”.
“In questa fase dunque i cittadini dovranno presentare le loro candidature – prosegue l’Assessore Tarantini -. Sarà il Comando della Polizia locale a scegliere dove collocare le telecamere. La scelta sarà effettuata tenendo conto prevalentemente delle caratteristiche dell’area da sottoporre a controllo. Saranno privilegiate le aree più esposte a fenomeni di vandalismo, danneggiamenti e microcriminalità”.
Le immagini riprese dalle telecamere sono trasmesse in diretta alla Centrale Operativa e di Videosorveglianza collocata presso il Comando Polizia Locale tramite diverse tipologie di infrastrutture di rete dedicate esclusivamente al servizio, con trasmissione di tipo digitale e criptatura dei dati. Per facilitare l’interconnessione dei sistemi di videosorveglianza viene utilizzata oltre che la rete in fibra del la MAN (Metropolitan Area Network) del Comune di Oristano anche tecnologie di trasmissione di tipo Cloud.
Nei mesi scorsi il Consiglio comunale aveva approvato il nuovo regolamento per la videosorveglianza che ha introdotto alcune novità rispetto alle modalità sinora attuate per il controllo del territorio comunale. Il regolamento disciplina un’attività di controllo che il Comune ha attivato in città già da alcuni anni attraverso 39 telecamere alle quali se ne stanno aggiungendo altre 26 (nei punti della città e delle frazioni meno dotati e più esposti a fenomeni di microcriminalità e vandalismo), più quelle messe a disposizione dai privati.