Era nostra intenzione dare vita a un importante evento culturale istituzionale che potesse ricordare la festa di Sant’Andrea, giornata in cui ogni anno, nei secoli dell’età aragonese e spagnola, veniva eletto il Consiglio Civico della nostra città – spiega l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna. – La manifestazione vuole essere un tributo alla città e alla sua storia, nonché alle donne e agli uomini di cultura e delle istituzioni che hanno dato lustro alla nostra comunità.
L’evento, che si terrà nell’elegante cornice della Sala Retabli del Museo Archeologico cittadino, sarà introdotto dai Cantori di Eleonora, il Coro della Polizia Locale di Oristano, diretto dal Maestro Nicola Lentis.
Seguirà la conferenza dal titolo: “Arte, devozione e potere municipale nelle Città Regie della Corona d’Aragona“.
Lo storico Marco Antonio Scanu, nella sua relazione “Retabli e simboli al servizio della devozione civica“, attraverso una ricca selezione di immagini, illustrerà l’importanza che il dato artistico assume nel contesto delle amministrazioni cittadine, fra la fine del Medioevo e gli inizi dell’Età moderna, in alcuni fra i più importanti centri della Corona d’Aragona.
Retabli, ambienti di rappresentanza e simbologie legate al “buon governo” delle città, raccontano trame intellettuali profonde, che coinvolgono appieno anche il Regno di Sardegna e, in questo contesto, assume un ruolo interessante anche la città di Oristano che, terminato il periodo marchionale, inizia la stagione del realengo (qualifica giurisdizionale dei luoghi direttamente dipendenti dal re).
“Santi patroni e potere politico in Oristano tra XIV e XVI secolo” sarà invece l’oggetto dell’intervento di Maurizio Casu, curatore di MuseoOristano, che segnalerà le più importanti attestazioni del culto e della devozione in città attraverso le principali tappe della storia delle istituzioni politiche oristanesi dall’età medievale all’età moderna.
Moderatore della serata sarà Antonio Franceschi, Presidente del Consiglio Comunale di Oristano.