Con 12 voti contrari, 9 a favore e un astenuto il Consiglio ha respinto l’ordine del giorno dei consiglieri Pusceddu-Puddu-Angioi-Pecoraro sullo stato di incuria del Cimitero di San Pietro e sull’esecuzione del contratto di servizio per la Oristano servizi.
Angelo Angioi (Fratelli d’Italia), presentando l’argomento, ha chiesto che verso i cimiteri “sia posta la giusta e dovuta attenzione per tutti i giorni dell’anno. Chiediamo che nel prossimo bilancio siano aumentate le risorse finanziarie. Inoltre chiediamo che la Giunta fornisca i giusti indirizzi alla Oristano servizi per la giusta esecuzione del contratto di servizio”.
Secondo Francesco Federico (indipendente) “una condizione indecorosa come quella dell’ultimo anno il cimitero di Oristano non l’ha mai vista. L’Amministrazione non è stata in grado di gestire la società di gestione e la revoca del vecchio amministratore è immotivata”.
Per Efisio Sanna (PD) “ci sono tante cose che si possono fare senza grandi impegni finanziari, ma solo con un po’ di attenzione e amore come richiedono i cimiteri. Ma queste sono cose che sono venute a mancare con questa amministrazione. Da due anni stiamo denunciando il problema”.
“Le condizioni poco decorose non sono limitate al cimitero San Pietro, ma interessano anche i cimiteri delle frazioni – ha detto Andrea Riccio (Progres – Progetu Repubblica Sardinia) -. Rimediamo e pensiamo al futuro”.
Per Giuseppe Puddu (FdI) “nessuno purtroppo può smentire le condizioni di degrado del cimitero. È impensabile che il bagno dei disabili sia chiuso da anni. Ci sono erbacce e lastre di loculi buttate nei vialetti da anni. Questo non deve più accadere e l’attenzione non può esserci attenzione solo in prossimità delle feste”. “Non è ammissibile – ha concluso Puddu – la mancanza di un contratto di servizio con la Oristano servizi”.
L’Assessore Gianfranco Licheri ha replicato spiegando che gli uffici stanno lavorando al testo del contratto di servizio che entro novembre dovrebbe essere firmato: “Faremo uno sforzo economico importantissimo, assicurando risorse certe e personale dedicato alla cura del cimitero”.
Con 14 voti a favore e 7 contrari, su proposta dell’Assessore al Bilancio Massimiliano Sanna, l’assemblea ha ratificato una delibera di Giunta di variazione al bilancio di previsione che prevede maggiori entrate per 217 mila euro (la voce più rilevante è il finanziamento della Regione per 116 mila euro per i piani personalizzati di sostegno della Legge 162), maggiori spese per 428 mila euro (la voce più rilevante è quella relativa ai 213 mila euro per i piani personalizzati di sostegno) e minori spese per 210 mila euro.
Nel corso del dibattito sono intervenuti il Presidente della Commissione bilancio Angelo Angioi che ha relazionato sui lavori della commissione rimarcando come molti interventi non avessero il carattere dell’urgenza. Stessa osservazione da parte di Giuseppe Puddu (FdI) che come Angioi ha annunciato il voto contrario.
Giuseppe Puddu ha illustrato l’interpellanza sul programma Oristano est chiedendo chiarimenti sul progetto del supermercato all’incrocio tra via Ricovero e via Sardegna (intervento della ditta Euromix che prevedeva un importo complessivo di 9 milioni 600 mila euro), un’iniziativa sempre presentata come interamente privata alla quale è stato concesso un finanziamento di 200 mila euro. Ha quindi chiesto quali siano i vantaggi per la città dall’assegnazione di questo contributo.
L’Assessore all’Urbanistica Gianfranco Sedda ha risposto spiegando che si trattava di un mero errore materiale e questo lo si evince anche dalla convenzione che prevedeva l’assegnazione dei 200 mila euro. Per quanto riguarda gli interventi Sedda ha spiegato che gli interventi erano tutti in linea con le finalità del Programma Oristano est come riconosciuto dal Comune e dal Ministero e che l’intervento ha consentito di riqualificare urbanisticamente un intero quartiere.
Angelo Angioi (FdI) ha replicato evidenziando l’incongruità dei documenti sottoscritti: la convenzione che prevede il con tributo e il protocollo d’intesa che non ne fa cenno.