L’11 novembre 2019 alle ore 12,00 nel Monastero del Carmine in Oristano iniziano i seminari dell’OAS “Oristano Aegean Seminars”, istituiti dal Prof. Massimo Perna delle Università di Napoli – Suor Orsola Benincasa e di Sassari, Direttore scientifico di CIRCE, per assicurare annualmente l’attività quadrimestrale dei seminari di Civiltà egee.
L’esteso insediamento minoico nella baia di Kalo Chorafi si trova a est del moderno villaggio di Balí, sulla costa centro-settentrionale di Creta e fa parte di una serie di insediamenti costieri minoici, in quell’area, come Panormos, Panagia a Charakas e Katevati ad ovest e Pera Galenoi e Agia Pelagia ad est. Il sito è già nominato in mappe risalenti alla seconda metà del XVII secolo d.C., mentre la più recente fase costruttiva della chiesa dei 318 padri teoforici, a sud-est del sito archeologico, risale al 1658.
L’insediamento è situato su una collina, dove dal 2014, una missione archeologica, diretta da Anastasia Tzigounaki, ha portato alla luce un interessante complesso architettonico. Finora è stato rivelato solo l’angolo esterno occidentale della sua facciata. Lo scavo ha rivelato per il momento tredici ambienti per un totale di circa 300 m2. L’insediamento, secondo l’analisi preliminare dei dati di scavo, risale al periodo MM ΙΙΙ-TM I.
La dott.ssa Tzigounaki ha alle sue spalle una lunga carriera non solo come archeologa, infatti oltre ad aver scavato i siti minoici di Apodoulou, Monastiraki, Symi Viannou e il cimitero miceneo TM III di Armeni, ha fatto anche parte per anni della delegazione permanente della Grecia presso l’UNESCO a Parigi, poi Soprintendente in Tesprozia fino alla sua posizione attuale a Creta.
Dall’anno accademico 2019-2020 la stessa Prof.ssa Tzigounaki assicurerà a vari studenti della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Sassari – sede di Oristano la possibilità di partecipare al suo scavo di Kalo Chorafi.