Il vecchio appalto era stato aggiudicato nel 2013 alla Ecologica Podda per 3 milioni 593 mila euro con un ribasso dell’8% sul prezzo a base d’asta di 3 milioni 876 mila euro. Oggi il servizio è svolto dalla ditta Formula Ambiente.
“Con il nuovo appalto puntiamo a migliorare significativamente la qualità del servizio – spiegano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri -. L’obiettivo principale è il raggiungimento e il mantenimento costante della soglia dell’80% della raccolta differenziata”.
“Oristano da anni è costantemente ai primi posti nazionali per la raccolta differenziata – proseguono il Sindaco Lutzu e l’Assessore Licheri -. L’eccellenza della nostra città è stata confermata anche nei giorni scorsi dalla Regione, così come le statistiche e i premi assegnati annualmente da soggetti come Legambiente, Sole 24 ore. La città è costantemente sopra il 75% della raccolta differenziata, ma il nostro obiettivo è superare la soglia dell’80% e mantenere questo risultato per avere i benefici della premialità sconto del 50% sui costi per il conferimento del secco non riciclabile”.
“Il nuovo appalto punta a un sensibile miglioramento dello spazzamento stradale, della pulizia delle caditoie e del diserbo – precisa l’Assessore Licheri -. Sono previsti nuovi mezzi, per una raccolta e operazioni di pulizia e spazzamento più efficaci, e la conferma dei 57 operatori in servizio. Sono previste specifiche campagne di comunicazione con l’obiettivo di far conoscere le caratteristiche dei nuovi servizi e sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente e promuovere ulteriormente la raccolta differenziata”.
Questi gli obiettivi generali del nuovo appalto:
- a) contribuire a dare attuazione alla gerarchia dei rifiuti definita dalle norme;
- b) cooperare alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela della salute pubblica;
- c) ridurre lo spreco di risorse e la quantità di rifiuti urbani prodotti;
- d) ridurre la quantità di rifiuti urbani da avviare alle operazioni di smaltimento;
- e) ridurre la presenza di rifiuti urbani recuperabili tra i rifiuti urbani da avviare allo smaltimento;
- f) migliorare la qualità dei rifiuti urbani conferiti alle operazioni di trattamento;
- g) attivare un servizio di raccolta idoneo alla misurazione dei rifiuti conferiti per la introduzione della TARI puntuale;
- h) ridurre all’essenziale il posizionamento sul suolo pubblico di contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani;
- i) assicurare la pulizia del suolo pubblico o soggetto a uso pubblico;
- j) migliorare il decoro urbano;
- k) ridurre le discariche abusive e l’abbandono di rifiuti;
- l) raggiungere una percentuale annua di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, a decorrere dall’inizio del tredicesimo mese dall’effettivo avvio del servizio, almeno del 81% in ogni anno di appalto.
“Il nuovo progetto base essenziale per la gara d’appalto prevede sostanziali miglioramenti rispetto al servizio attuale – conclude l’Assessore Licheri -. Ci aspettiamo però che le imprese partecipanti presentino offerte migliorative che possano ulteriormente incidere sulla qualità del servizio”.