Il primo emendamento prevede lo stanziamento di un milione di euro in favore dell’Avviso regionale “Tutti a Iscol@”, che tra le diverse finalità previste comprende quella di contrasto al fenomeno dell’abbandono scolastico. Il secondo prevede invece un finanziamento di 300 mila euro e rappresenta un importante passo in avanti nel processo di reintegro dei 37 lavoratori ex APA che a seguito del progetto di accorpamento delle associazioni provinciali degli allevatori avevano perso il lavoro.
“Grazie all’importante risultato ottenuto oggi dal M5S, i laboratori didattici regionali contro la dispersione scolastica finanziati dalla Regione Sardegna attraverso il progetto “Tutti a Iscol@” potranno finalmente ripartire. Nello specifico – spiegano i consiglieri – un milione di euro è stato destinato alla prosecuzione della cosiddetta ‘Sottolinea B1’ del bando, che prevede l’organizzazione di attività didattiche extracurriculari con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’offerta formativa attraverso l’organizzazione di laboratori e l’apertura delle scuole al di fuori dell’orario di attività didattica ordinaria”.
“Una buona notizia per migliaia di studenti sardi che, contrariamente a quanto paventato sinora, potranno beneficiare anche per il biennio 2019/2021 di numerose attività extra (laboratori di educazione civica, lingue straniere, musica, cinema, teatro, danza e cura dell’ambiente) e per le centinaia di professionisti (psicologi, pedagogisti, mediatori culturali) delle associazioni che hanno fornito i corsi”.
Questa particolare linea di finanziamento del progetto Tutti a Iscola, per il biennio 2019 – 2021, rischiava di restare al palo con pesanti conseguenze. Una questione sollevata in Consiglio dal consigliere del M5S Alessandro Solinas, che già lo scorso ottobre aveva presentato un’interrogazione volta a sollecitare lo sblocco dei fondi dedicati all’Avviso regionale.
Anche la situazione dei lavoratori dell’ex Apa è stata al centro di un’interrogazione del M5S, presentata dai consiglieri Michele Ciusa e Desirè Manca lo scorso luglio.
“Quello compiuto oggi è un primo importante passo verso il reintegro dei 37 lavoratori ex Apa tagliati fuori. Un primo impegno da parte della Regione che dovrà poi proseguire nel tempo. Intanto, arriva una boccata d’ossigeno per questi lavoratori da tanti mesi senza stipendio, ma soprattutto questo provvedimento fa sì che non si disperda questo prezioso patrimonio di professionalità utilissimo ai tanti allevatori sardi”.