Prosegue l’iter amministrativo per la riqualificazione del Rio Mannu. Il progetto, che prevede la riconfigurazione ambientale e gli interventi per la rinaturalizzazione della foce del fiume, è nella fase di conclusione della procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via). Nel frattempo la Regione ha impegnato le risorse pari a circa 5,2 milioni di euro che il Comune utilizzerà per coprire buona parte delle spese di esecuzione dei lavori, i quali saranno affidati con gara d’appalto europea.
«Il pit fluviale è un progetto importante e atteso dalla comunità, che ha richiesto procedure complesse e studi approfonditi. Abbiamo chiesto al nostro settore tecnico di affrontare il tema con la massima priorità e attenzione: il finanziamento è stato assegnato più di sedici anni fa e la comunità pretendeva giustamente risposte, che noi stiamo dando, sulla destinazione di questi soldi pubblici. Ringrazio gli uffici per il lavoro svolto – sottolinea il sindaco Sean Wheeler – perché tra pochi mesi saremo finalmente in grado di bandire la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori previsti dal progetto. Sarà messa in sicurezza l’area e sarà dato il giusto risalto a un bene storico di pregio come il Ponte Romano che scavalca il fiume, un monumento di grande importanza per il quale è disponibile anche un finanziamento per la sistemazione e lo scavo archeologico, assegnato dal Ministero dei beni culturali alla Soprintendenza». Entro metà dicembre il piano degli interventi di rinaturalizzazione del fiume sarà presentato nel corso di una riunione aperta ai cittadini. Il progetto prevede lavori nel tratto compreso tra una sezione posta trecento metri a monte del Ponte Romano e la foce, unitamente alla realizzazione di una difesa anti erosione della sponda destra del fiume, per complessivi cinquecento metri. Gli interventi sono finalizzati al conseguimento dell’obiettivo di mitigazione del rischio idraulico e alla messa in sicurezza del ponte millenario. «L’auspicio è di poter pubblicare entro pochi mesi la gara d’appalto, che dovrà essere europea, e far partire i lavori in primavera. Il progetto di sistemazione della foce del Rio Mannu permetterà al nostro Comune di avere basi solide su cui costruire i futuri interventi di messa in sicurezza del tratto a monte. Con l’attuale finanziamento potremo intervenire anche sui piloni del ponte Vespucci – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Derudas – attraverso opere di consolidamento anti erosione per la sua salvaguardia e per il miglioramento della dinamica del flusso delle acque verso il mare. Per la manutenzione di quest’ultima infrastruttura siamo riusciti a ottenere, inoltre, dalla precedente giunta regionale un ulteriore finanziamento pari a 300mila euro. Con le diverse linee d’intervento miglioreremo così la sicurezza e la fruibilità di un’area sensibile dal punto di vista naturalistico che potrà diventare uno dei tanti luoghi di pregio della nostra città».