Puntare su cibo, vino e agroalimentare come viatico per creare nuove opportunità di lavoro per i giovani sardi e nel contempo promuovere le eccellenze agroalimentari dell’isola che potranno così aprirsi a quelli che sono considerati come mercati non convenzionali.
Si è concluso in questi giorni il corso di formazione rivolto a 10 giovani sardi tra i 18 e i 30 anni selezionati tra cuochi, esperti in abbinamento vino e cibo e food manager addetti agli allestimenti fieristici, previsto dal progetto FOODS, promosso dall’Aspal e realizzato dall’accademia Casa Puddu nell’ambito della partecipazione alla “Coex Food Week” che si terrà in Corea dal 20 al 23 novembre prossimi e che vedrà protagoniste 16 aziende dell’enogastronomia rappresentative delle eccellenze e dei diversi territori dell’isola.
Dopo le prime 40 ore svoltesi in residenziale dal 24 al 31 ottobre scorsi, l’inizio del mese è stato caratterizzato dallo stage con le visite per far conoscere ai partecipanti le aziende e i prodotti che i migliori 4 del corso, che supporteranno lo staff dell’Accademia a Seul, si troveranno a gestire e promuovere attraverso degustazioni e show cooking.
Abbiamo sposato questo progetto formativo – spiega la vice presidente della Regione e assessore del Lavoro, Alessandra Zedda – perché ormai non possiamo più prescindere da una formazione finalizzata al mondo del lavoro e dobbiamo orientarci verso i profili richiesti dalle aziende, certificando, come avverrà in questo caso nella tre giorni in Corea, le competenze dei nostri ragazzi. Il percorso di rilancio passa dalla necessità di partecipare e confrontarsi con tutte quelle iniziative che possono mettere la Sardegna nelle condizioni di aprirsi a nuove strade, sia per quanto riguarda la ricerca di altri mercati sui quali proporci come export e sia per nuove opportunità di lavoro che possono coinvolgere i nostri giovani.
In Corea, per la seconda fase del progetto FOODSS, la Sardegna avrà un proprio stand all’interno del quale, oltre agli spazi espositivi delle aziende, sono previsti show cooking, presentazioni e incontri programmati da Aspal per formalizzare diversi accordi commerciali con l’Università di Seul e con alcune scuole di formazione per uno scambio interculturale tra corsisti sardi e coreani.
FOODSS ci permette di offrire nuovi orizzonti ai ragazzi sardi – dice Massimo Temussi direttore generale dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro. “L’Aspal – continua Temussi – crede nei progetti di scambio, nel confronto con le realtà internazionali, nelle nuove frontiere della formazione che consentono di preparare i giovani ad affacciarsi a un mercato del lavoro sempre più globale. Con FOODS offriamo un’opportunità straordinaria ai ragazzi che partecipano al progetto e allo stesso tempo facciamo conoscere in estremo oriente aziende e prodotti di qualità made in Sardinia.
Abbiamo avuto un ottimo riscontro sia in fase di selezione che durante il corso – dice Gianfranco Massa, presidente dell’accademia Casa Puddu – porteremo i migliori quattro ma tutti hanno dimostrato di essere all’altezza e di avere forti motivazioni, volontà, passione, competenza e professionalità e avrebbero meritato di venire in Corea. Sicuramente li terremo presenti anche per altre iniziative future.