Una nave che trasportava bestiame, la “Queen Hind”, si è capovolta domenica al porto di di Capu Midia, sulla costa rumena del Mar Nero, provocando la morte di molti degli animali che erano rinchiusi nella stiva. Quando le autorità sono arrivate sul luogo, la nave, che avrebbe dovuto raggiungere l’Arabia Saudita, era già affondata.
Le pecore erano destinate per essere macellate secondo il rituale islamico (halal). La Romania è uno dei principali esportatori europei di capi di bestiame, ma è spesso stato criticato per il trattamento riservato agli animali: lo scorso agosto, il Parlamento europeo aveva adottato una risoluzione per chiedere un miglioramento nelle condizioni degli allevamenti intensivi.
Nel documento si affermava che il Paese esporta circa 70mila pecore all’anno, soprattutto nei paesi del Nord Africa e del Golfo Persico. Non è chiaro cosa abbia causato l’incidente, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ma diversi esperti e associazioni ambientaliste hanno criticato il metodo con cui le pecore erano trasportate, giudicato disumano e pericoloso.
La nave era lunga 85 metri ed era stata varata nel 1980: non è noto a quale compagnia appartenesse, ma l’equipaggio di 22 persone era interamente di nazionalità siriana. Era salpata da Midia ed era diretta a Jeddah, in Arabia Saudita. La clip dell’affondamento è visionabile qui.