L’opera-segno della Caritas è stata realizzata per rispondere a una necessità rilevata dalla direzione, dall’area sicurezza e dell’area trattamentale del carcere di Uta, dal UIEPE (Ufficio inter-distrettuale esecuzione penale esterna), dal Tribunale e giudice di sorveglianza; essa sarà un luogo di accoglienza dei detenuti in permesso, che, durante i periodi da trascorrere fuori dal carcere, non hanno altro posto dove andare e che, nella struttura, potranno incontrare i propri familiari.
L’accoglienza sarà garantita in collaborazione con il cappellano del carcere, padre Gabriele Iiriti.
Saranno presenti domani all’inaugurazione, i rappresentanti delle istituzioni carcerarie, l’arcivescovo di Cagliari mons. Arrigo Miglio, il direttore della Caritas diocesana don Marco Lai, il cappellano del carcere di Uta padre Gabriele Iiriti.