Focus sulla drammaturgia contemporanea tra intriganti riletture di classici e storie di musica, concerti e immaginifiche coreografie per la Stagione 2019-2020 de La Grande Prosa / Musica / Danza / Teatro Circo organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna al Teatro Comunale di San Gavino Monreale con il patrocinio e il sostegno del Comune di San Gavino, del MiBACT e della Regione Sardegna e con il contributo della Fondazione di Sardegna. Quattordici titoli in cartellone da dicembre a aprile per un emozionante viaggio nei labirinti della mente e del cuore umano con i grandi protagonisti della scena in una programmazione pensata per soddisfare il gusto degli amanti della prosa e della danza ma anche per incuriosire e attrarre nuovi pubblici, in particolare tra le giovani generazioni con l’uso sapiente delle nuove tecnologie e la magia del nouveau cirque.
«A Dicembre ritroveremo l’appuntamento culturale per eccellenza con la prestigiosa rassegna organizzata dal circuito Cedac, sostenuta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di San Gavino Monreale» – sottolinea Silvia Mamusa, assessora alla Cultura e Spettacolo del Comune di San Gavino Monreale -. «Il nostro Teatro ospiterà una rassegna ricca di appuntamenti di alto livello, con artisti e attori di caratura nazionale e una particolare attenzione per la comunicazione sociale, le pari opportunità, opere di intrattenimento e divertimento. Dopo anni riapriamo la campagna abbonamenti rendendo accessibile a tutti la possibilità di acquisto del carnet/spettacoli. La cultura potrà avere così un respiro democratico aperto a tutto il territorio».
Sotto i riflettori artisti come Enzo Vetrano e Stefano Randisi, Giovanni Moschella, Romina Mondello e Fabio Sartor, Francesco Montanari e Alessandro Bardani, Le Lucide Tiziana Troja e Michela Sale Musio, Cristina Maccioni, il chitarrista e compositore Francis Kuipers e la cantautrice Patrizia Laquidara, la giornalista e conduttrice Paula Maugeri, il pugile Patrizio Oliva con Rossella Pugliese. Tra i nomi in cartellone spiccano quelli delle attrici Marta Proietti Orzella, Mila Boeri, Annagaia Marchioro, Chiara Stoppa e Virginia Zini, dell’attrice e cantante Ambra Pintore, della regista Serena Sinigaglia mentre il Music & Movie Trio regala un’incursione nel mondo della decima musa sul filo delle note. Spazio a capolavori della storia del balletto come il “Lago dei Cigni” nella versione di Luigi Martelletta tra classici assoli e pas de deux accanto alla “Grande Suite Classique Verdiana” del Balletto di Siena con coreografia di Marco Batti mentre l’eVolution Dance Theater diretto da Anthony Heinl propone un incantevole “Night Garden” all’insegna del nouveau cirque tra aeree coreografie e giochi di luci.
Sguardi sull’universo femminile con un’attenzione verso temi cruciali e attuali come le discriminazioni di genere – con “La conosci Giulia?” di LucidoSottile e Giulia Giornaliste Sardegna e “Unghie & Crisi” de L’Aquilone di Viviana fino alle storie di violenza e rinascita nelle canzoni di Patrizia Laquidara e i fantasiosi piani de “Le allegre comari di Windsor” nella riscrittura di Edoardo Erba e Serena Sinigaglia. Storie di sport e di musica – con “Patrizio Vs Oliva” con il grande campione di boxe Patrizio Oliva e “Rock & Resilienza” con Paola Maugeri accanto alle sinestesie tra note e visioni in “Music & Movie”.
Un’indagine sul lato oscuro con il folgorante “Riccardo3” di Francesco Niccolini, in cui il celebre villain shakespeariano irrompe nel presente con un eccellente cast – Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Giovanni Moschella – e l’inquietante “Giro di vite” di Henry James messo in scena da Giancarlo Marinelli, con Romina Mondello e Fabio Sartor tra apparizioni di fantasmi e la fine dell’innocenza. Francesco Montanari e Alessandro Bardani raccontano “La più meglio gioventù” tra chiacchiere da bar e battute fulminanti in stile stand-up comedy per argute e dissacranti dissertazioni sulla vita e sul mondo tra Woody Allen e Samuel Beckett.
Il fascino delle Blue Notes con il concerto di Francis “Superguitar” Kuipers con la sua cifra ironica tra folk e blues e testi surreali e graffianti e la magia di una favola sulle punte riletta in chiave contemporanea nel “Lago dei Cigni” di Luigi Martelletta, mentre regala un ritratto d’artista la “Grande Suite Classique Verdiana” del coreografo Marco Batti e apre le porte al sogno tra danza e arti circensi l’affascinante “Night Garden” di Anthony Heinl.
Il sipario si apre – domenica 1 dicembre alle 21 – su “La conosci Giulia?” di LucidoSottile: una pièce originale su un tema delicato e complesso come le discriminazioni di genere con la cifra ironica e dissacrante delle Lucide – Michela Sale Musio e Tiziana Troja in scena con un affiatato cast che schiera Cristina Maccioni, Angelo Trofa, Leonardo Tomasi, Vanessa Podda, Valentina Fadda, Ambra Pintore, Federico Valenti, Diego Milia, le ineffabili Tanya&Mara, Kor Vocal Ensemble e con la voce “fuori campo” di Elio Turno Arthemalle. Focus sul mondo del giornalismo, per un viaggio tra le atmosfere di una redazione diretta, caso raro, da una donna, in cui si intrecciano note autobiografiche e interviste, notizie di cronaca e testimonianze, con ospiti “a sorpresa” con lo spettacolo, da un’idea di Giulia Giornaliste Sardegna (in collaborazione con Corecom) con drammaturgia di Tiziana Troja (che firma la regia) e Vito Biolchini, a partire dalle storie raccolte dalle giornaliste Susi Ronchi, Roberta Celot, Serena Schiffini, Alessandra Addari, Daniela Paba, Daniela Pinna, Mara Cinquepalmi intrecciate ai testi proposti dagli stessi interpreti. In tournée nell’Isola con il sostegno della Fondazione di Sardegna,“La conosci Giulia?” tra suspense e dolciamare rivelazioni offre uno spaccato della realtà italiana di ieri e di oggi, dal ruolo della donna nella società tra stereotipi e pregiudizi nel linguaggio dei media alla tragedia dei femminicidi per far sorridere e pensare. E a San Gavino ci sarà anche una testimonial d’eccezione: l’imprenditrice Daniela Ducato.
Dialoghi sulla vita e sul mondo – venerdì 10 gennaio alle 21 – ne “La più meglio gioventù” di e con Francesco Montanari e Alessandro Bardani (coproduzione I Due della Città del Sole /Good Mood /Altrascena), brillante commedia ispirata a films cult come “Clerks” e “Coffee and Cigarettes” e ai toni umoristici e surreali del teatro-canzone di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Sotto l’apparenza della quotidianità, una conversazione casuale offre lo spunto per raccontare tra riflessioni filosofiche e fulminanti battute lo sguardo di due trentenni sulla realtà attuale, tra rimandi a Woody Allen e Ben Stiller, Pier Paolo Pasolini e Marco Tullio Giordana, fino al beckettiano “Aspettando Godot”.
La magia del “Lago dei Cigni” sulle note di Pëtr Il’ič Čajkovskij – giovedì 16 gennaio alle 21 – in un’inedita versione contemporanea con la coreografia di Luigi Martelletta che sposa l’eleganza dei classici assoli e pas de deux con un’attenzione particolare ai dettagli, dal carattere dei personaggi alla trama, alle suggestioni fantastiche di una moderna favola sulle punte. Un seducente racconto per quadri danzato da Maria Chiara Grasso, Carlo Pacienza, Lilia Ivanov, Assunta Di Marino, Lucia Bini, Lucrezia Serafini, Stefano Candelori e Luca Ricci (produzione Compagnia Nazionale Raffaele Paganini/Almatanz) in cui non mancheranno l’incantesimo delle fanciulle-cigno e i balli della festa.
“Music&Movie”– giovedì 23 gennaio alle 21 – con l’omonimo trio formato da Mauro Usai (flauto e sax soprano), Omar Bandinu (pianoforte) e Pierluigi Manca (contrabbasso) per un’intrigante antologia di “pagine musicali per il Cinema”. Le indimenticabili colonne sonore firmate da artisti come Ennio Morricone, Ryūichi Sakamoto e Nino Rota si alternano alle splendide partiture in jazz di Duke Ellington e George Gershwin e alle note struggenti e sensuali del tango di Astor Piazzolla. Sullo schermo scorrono le immagini di registi del calibro di Federico Fellini, Bernardo Bertolucci e Giuseppe Tornatore accanto ai frames in bianco e nero per un itinerario nella “fabbrica dei sogni”.
Riflettori puntati sull’ex pugile Patrizio Oliva – venerdì 31 gennaio alle 21 – protagonista con Rossella Pugliese, per la regia di Alfonso Postiglione, di “Patrizio Vs Oliva”, tratto da “Sparviero-la mia storia”, il libro scritto a quattro mani dal grande campione di pugilato e da Fabio Rocco Oliva, che firma anche la drammaturgia, per una moderna epopea. La fortunata carriera costellata di successi, dall’oro olimpico al titolo mondiale, rimanda alle imprese di semidei e eroi: Patrizio Oliva si racconta, soffermandosi non tanto sui trionfi quanto sui momenti difficili, i dubbi, le tragedie ma anche il desiderio di riscatto, la passione per la boxe e la voglia di combattere per “prendere a pugni la vita”.
“C’è qui qualcosa che ti riguarda” è il titolo del nuovo album della cantautrice siciliana, veneta d’adozione, Patrizia Lquidara, in concerto nel Marghine domenica 9 febbraio alle 21 per un emozionante viaggio tra parole e note con la sua cifra intimistica, rarefatta, come sospesa che rivela un’inattesa anima rock. Un omaggio all’universo femminile, alla bellezza, la fragilità e la forza, con la riscoperta del potere arcano e salvifico della “grande madre” e un’attenzione a temi attuali come la violenza di genere e i femminicidi e le migrazioni, tra delicate e toccanti melodie. Sulle tracce del disco, Patrizia Laquidara, “una delle voci più intense e liriche della musica italiana”, descrive la caduta e la speranza di una rinascita con delicata poesia.
Viaggio nella mente di un assassino – venerdì 14 febbraio alle 21 con “Riccardo3/ L’avversario” di Francesco Niccolini, moderna e liberissima riscrittura della dramma shakespeariano per Enzo Vetrano e Stefano Randisi (che firmano anche la regia) in scena con Giovanni Moschella. Una pièce originale che intreccia il fosco destino del Duca di Gloucester, maestro di intrighi e artefice di stragi e delitti nella sua ardua ascesa al trono alla vicenda di Jean-Claude Romand, finto medico e pluriomicida. La pièce ambientata in una sorta di clinica affronta il tema dell’eutanasia come estremo atto di pietà verso un uomo che ha condannato a morte degli innocenti, giunto ormai al di là del bene e del male.
Strategie di sopravvivenza al femminile – sabato 29 febbraio alle 21 – in “Unghie & Crisi” de L’Aquilone di Viviana, uno spettacolo di teatro e video mapping con regia e drammaturgia di Ilaria Nina Zedda: Marta Proietti Orzella e Daniela Pulisci interpretano rispettivamente un’intraprendente estetista e un’avvocata in carriera che si confidano durante un trattamento di bellezza. La giovane mail artist per necessità, madre single costretta a inventarsi un lavoro per sbarcare il lunario, rivela che «da quando c’è la crisi lavoro il doppio, perché le mani sono in primo piano e le donne vogliono farsi vedere belle». Le protagoniste (si) raccontano con ironia mostrando uno spaccato a tratti sorprendente e amaro della realtà.
“Rock & Resilienza” – sabato 7 marzo alle 21 – con Paola Maugeri, nota giornalista e conduttrice, volto di Mtv, in onda su Virgin Radio con “Paola is Virgin”, ripercorre la sua carriera in uno spettacolo intessuto di ricordi e canzoni per la regia di Emilio Russo (produzione TieffeTeatro Milano). Un viaggio nella storia del Novecento tra le icone del rock, che dietro la maschera del successo si rivelano persone sensibili, a volte tormentate, che cercano nella musica la forza per ottenere risultati straordinari, sfidando i propri limiti. “La vita è l’arte dell’incontro”, cantava Vinicius de Moraes e per Paola Maugeri «nulla succede per caso, tutti gli incontri nella nostra vita hanno un senso e uno scopo».
Omaggio a Giuseppe Verdi – sabato 14 marzo alle 21 – con la “Grande Suite Classique Verdiana” del Balletto di Siena, con le coreografie di Marco Batti: sulle note di celebri opere – da “La Traviata” a “Simon Boccanegra”, da “I Vespri Siciliani” a “Rigoletto” e “Nabucco” si dipana un avvincente racconto per quadri in cui s’intrecciano vita e arte. Un ritratto del grande compositore, la cui esistenza si alterna alle vicende dei suoi personaggi, in una partitura evocativa e rigorosa da cui emerge la figura dell’artista, con le sue battaglie ideali, le delusioni e i successi: un «uomo dell’Ottocento, ma con uno spirito dai tratti contemporanei, un innovatore musicale ed al tempo stesso esploratore della psiche umana».
Il talento di Francis Kuipers, straordinario chitarrista, autore di colonne sonore per il cinema nonché etnomusicologo, in concerto domenica 22 marzo alle 21 con la sua cifra ironica e graffiante, per una serata tra folk e blues con un repertorio di canzoni originali, tra metriche travolgenti e più intimistiche ballads. L’eclettico artista britannico, che ha scelto l’Italia come patria d’elezione, ritorna nell’Isola quasi quarant’anni dopo la storica performance con Gregory Corso, il poeta della Beat Generation. Un evento imperdibile con uno dei protagonisti della scena musicale, che ha suonato – tra gli altri – con Antonello Salis, Massimo Urbani, Luis Agudo, Joe Garceau, Janet Smith, Champion Jack Dupree.
Un affascinante “Night Garden” – mercoledì 1 aprile alle 21 – per scoprire le meraviglie del nouveau cirque con lo spettacolo dell’eVolution Dance Theater con le fantasiose coreografie di Anthony Heinl, tra giochi di luci e ombre, acrobazie e illusionismo, in un felice intreccio di tecnologia e arte. «Vi è un momento onirico, tra il giorno e la notte, che trasforma il paesaggio e le sensazioni. Questo cambiamento di luce risveglia i nostri istinti più primitivi» si legge nelle note. Nel magico mondo del “Night Garden” tra vortici di vento fluorescente e atmosfere da sogno, misteriose figure danzano arcani riti e la natura si tinge di nuovi colori: tutto si trasforma e nulla è come appare, in una notte d’incanto.
Storie di fantasmi – martedì 7 aprile alle 21 – con “Giro di Vite” di Henry James, con Romina Mondello e Fabio Sartor in scena con Cristina Chinaglia e Giulia Pelliciari, per la regia di Giancarlo Marinelli, che firma anche la trasposizione teatrale della celebre novella gotica, in un dramma moderno tra apparizioni e segreti e la perdita dell’innocenza. Una giovane istitutrice accetta di prendersi cura di due bambini orfani, Flora e Miles, ma ben presto comincia a avvertire strane presenze per poi scoprire che in quella casa son morti due amanti, il giardiniere e la precedente istitutrice. La pièce indaga il sovrannaturale e s’interroga sull’esistenza degli spettri, per il regista «angeli custodi delle nostre tenebre individuali».
Finale shakespeariano lunedì 27 aprile alle 21 con “Le allegre comari di Windsor” nella riscrittura di Edoardo Erba, con Mila Boeri, Annagaia Marchioro, Chiara Stoppa, Virginia Zini e Giulia Bertasi alla fisarmonica, per la regia di Serena Sinigaglia. Una versione inedita e brillante della commedia, incentrata sulle quattro protagoniste, la signora Ford, la signora Page con la figlia Anne e la serva Quickly, che si divertono a immaginare una punizione esemplare per lo sfrontato cavaliere, con suoi goffi tentativi di seduzione. «Per la sua ostentata dissolutezza in Falstaff si possono scorgere dei tratti di Don Giovanni e respirare aria buona di libertà – ricorda la regista – e nella sua evidente “decadenza” si rispecchia quanto di più umano e disarmato si possa concepire».
La campagna abbonamenti si svolgerà nei giorni mercoledì 20 e giovedì 21 novembre dalle 17.30 alle 19.30 nei locali della ProLoco in piazza della Resistenza a San Gavino Monreale. Per informazioni: cell 340.4041567.
La Stagione 2019- 2020 de La Grande Prosa / Musica / Danza e Teatro Circo al Teatro Comunale di San Gavino è organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiBACT / Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di San Gavino e con il prezioso contributo della Fondazione di Sardegna e il supporto di Sardinia Ferries che ospita sulle sue navi artisti e compagnie in viaggio per e dalla Sardegna.