Keep Calm, infatti, ritorna in scena con qualche modifica, nuovi personaggi e la solita follia di sempre e sempre politicamente scorretta. Ogni volta che uno spettacolo rivede le luci della scena viene rilavorato, qualche volta sforbiciato nel testo e qualche volta invece si sente la necessità di arricchirlo con nuovi personaggi. Come in questo caso!
Più di venti caratteri dai tratti vicini a quelli di uno stalker e una trentina di comparse (che arrivano direttamente dalla scuola di recitazione che la compagnia dirige da più di 15 anni) per creare un ensemble frizzante e ricco di colpi di scena.
Il testo nacque circa 8 anni fa quando, raccogliendo per caso le testimonianze di alcuni commessi milanesi, l’autore venne affascinato dai meccanismi di gestione di un brand importante e delle ritorsioni che questi avevano sugli addetti vendite, gli ultimi nella scala gerarchica in ordine di apparizione. Alcune testimonianze raccontavano clienti al limite del ricovero coatto, stranezze e stravaganze di ogni genere, senza considerare la maleducazione e lo scarso rispetto generale.
Se si uniscono insieme la pressione da parte di un’azienda leader nel mondo della moda e un ventaglio di avventori più vicini al reparto psichiatrico che ad una boutique, si ottiene un cocktail esplosivo. Una delle novità di questa messa in scena è stato il voler coinvolgere alcune delle storiche attività commerciali della città. Sul palcoscenico, infatti, lo scenografo Mattia Enna ha allestito nello spazio di Guya Kelly diversi corner locali.
Gli sponsor di “Kepp Calm”
Troveremo Bagella, con le sue reinterpretazioni dello stile sardo, Desole, che esporrà abiti vintage degli anni”50, Posh, che presenterà una versione femminile ed una maschile delle tendenze del momento, Perella, che fornirà gli occhiali per diversi personaggi, Pasquali, che fornirà armi e attrezzature da caccia, Libreria Dessì, che allestirà un corner letterario, Buffetti, che fornirà tutto il materiale cartaceo, Mario Nali con il suo abbigliamento da uomo, La Cappelleria Premoli che vestirà le teste di alcuni degli attori, Martino Midali abbigliamento, Particolari, che fornirà accessori e bijoux, il marchio ERREDI che vestirà alcuni figuranti e, infine, lo storico Bar Tomaso, al quale sarà dedicato un corner relax all’interno della boutique milanese. Chiudono la rosa degli sponsor Sieni Pelletterie al corso e Pizza al metro in via Usai.
La collaborazione, dunque, tra la cultura e i commercianti del centro si fa viva e ricca di spunti. I titolari di questi storici marchi hanno aderito subito a una proposta fresca e a un veicolo alternativo di promozione pubblicitaria.
[foto id=”289983″]La trama
Siamo nella Milano dei nostri giorni, scaraventati nella vita lavorativa (e non) di Camillo Perbenini e Damiano Sant’Anima, i due addetti vendite della notissima griffe americana Guya Kelly creation corporation. La boutique, che occupa 200 metri quadri in via Montenapoleone, ospita, oltre alla merce griffata Guya Kelly, anche diversi brand che ruotano intorno al mondo dell’abbigliamento e degli accessori.
La vita dei due addetti vendite non è semplice: l’azienda madre impone loro costanti miglioramenti, sempre nuovi e più importanti obiettivi economici, una dedizione assoluta al marchio e alla filosofia dei punti vendita e, non ultimo, un orario continuato sfiancante e senza giorni liberi… Un sette giorni su sette senza pausa alcuna!
Camillo e Damiano oltretutto hanno a che fare con una clientela tanto variegata quanto stravagante; ogni giorno si presenta come una battaglia all’ultimo sangue – o all’ultimo scontrino! Insomma, stare dentro il meccanismo a volte cinico e spietato del venditore diventa sempre più complicato e stressante.
La soluzione allo stress quotidiano diventa improvvisamente solo una: sfogare la rabbia repressa e la tensione accumulata… Uccidendo un cliente al giorno, solitamente il più stronzo! I due trovano anche il modo di sbarazzarsi dei corpi delle vittime facendoli a pezzi e smaltendoli nel tritarifiuti del magazzino.
Sembra filare tutto molto bene fino a quando una e-mail dell’ufficio risorse umane dell’azienda li informa che riceveranno l’ispezione di una tremenda e cattivissima capo area. Gli eventi precipitano repentinamente fino a che Camillo e Damiano…
In scena nei ruoli principali vedremo: Laura Calvia, Antonella Masala, Elisa Casula, Alessandra Pistidda, Andrea Maresu, Peppina Cannoni, Vera Pischedda, Daniele Coni, Roberto Fara, Alessandro Scaramella e Aldo milia.
Crediti di “Keep Calm”
Regia: Laura Calvia e Daniele Coni
Testo: Daniele Coni
Scene e costumi: Mattia Enna
Disegno luci: Tony Grandi
Biglietti disponibili alla libreria Dessì Mondadori di Largo Cavallotti.
Keep Calm apre la V rassegna “Tutti dicono Bobòscianèl” 2019/2020, al quale seguirà a fine gennaio la nuova produzione della compagnia “L’ultima notte al Rizz”, una commedia farsesca giocata sulle dinamiche del teatro dell’assurdo che racconta l’ultima notte di tre curiosi personaggi nell’ospedale psichiatrico di Rizzeddu prima che la legge 180 (legge Basaglia) chiudesse definitivamente il capitolo delle strutture sanitarie di quel tipo.
Bobòscianèl comincia la sua attività spettacolare e di formazione attoriale nel 2005 lavorando sia su testi classici che su opere originali (circa una ventina) scritte da Daniele Coni. In città risulta essere una delle prime compagnie ad offrire una formazione di livello professionale al pari di tante scuole europee.
Oggi conta più di cento allievi divisi in quattro classi e diversi corsi attivi nella scuola pubblica e nella provincia. La compagnia vanta di aver portato in Sardegna il format del Murder Party una decina d’anni fa e tutt’oggi porta per l’isola “La cena con delitto”, spettacolo interattivo a cavallo tra la commedia e il thriller.