Già alcuni mesi fa l’ufficio comunale “stati di pericolo” dell’Amministrazione aveva eseguito un primo sopralluogo da cui era emerso il distacco di calcinacci nella parte che affaccia sulla strada pubblica, con la presenza di fessurazioni e il cattivo stato di manutenzione delle pareti, con il rischio di cedimento di porzioni di edificio, con pericolo per le persone.
A seguito del sopralluogo, era stata emanata un’ordinanza sindacale con cui si intimava all’amministratore del condominio la messa in sicurezza di emergenza dell’immobile entro sette giorni e la messa in sicurezza definitiva entro novanta giorni, da realizzarsi con il ripristino delle strutture deteriorate, oltre a quant’altro di utile e necessario a garantire la pubblica e privata incolumità.
La Polizia locale, accertato che i lavori di messa in sicurezza del non erano stati eseguiti, ha inoltrato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Sassari un’annotazione di indagine configurando a carico del condominio responsabilità in ordine all’inosservanza del provvedimento del Comune di Sassari che intimava, appunto, la messa in sicurezza dell’immobile.
Gli agenti hanno accertato, inoltre, che la caduta di porzioni di calcinacci avevano provocato ingenti danni a un mezzo parcheggiato nell’area sotto il fabbricato.
Il pubblico ministero ha ravvisato una responsabilità penale del condominio, per aver omesso di realizzare i lavori necessari per rimuovere il pericolo e per non aver ottemperato alle prescrizioni impartire dal Comune per ragioni di pubblica sicurezza.
Il Gip del Tribunale di Sassari, su richiesta del pubblico ministero, ha disposto il sequestro preventivo di tutta la parte frontale muraria dell’edificio, compresi balconi e cornicioni, e del tratto di suolo sottostante necessario a prevenire il pericolo. La Polizia locale questa mattina ha dato esecuzione al decreto.
Si tratta di un provvedimento molto importante che va a rafforzare gli interventi portati avanti dall’Amministrazione comunale a favore del decoro della nostra città e che dimostra che i proprietari di immobili ammalorati assorbono un obbligo giuridico, oltreché morale, che impone loro di eseguire con puntualità i necessari interventi di manutenzione e di conservazione dei fabbricati di cui hanno la disponibilità.
Recentemente il Comune si è sostituto ad alcuni proprietari inadempienti, affrontando i costi dell’esecuzione di lavori improcrastinabili di messa in sicurezza di emergenza su immobili ubicati nel centro storico; anche nella circostanza i proprietari inadempienti sono stati denunciati e, contestualmente, sono stati emessi i provvedimenti ingiuntivi che impongono agli stessi proprietari il rimborso dei costi anticipati dalla pubblica amministrazione.