A metà mattina una pattuglia del nucleo investigativo in borghese è stata allertata dal responsabile dell’Upim per un furto compiuto nel negozio. Pochi istanti prima un uomo aveva rubato un giubbotto: era entrato nel camerino fingendo di volerlo misurare ma con l’aiuto di una tronchesina aveva staccato il dispositivo anti-taccheggio per poi uscire dopo aver nascosto il giubbotto in uno zaino.
Il secondo dispositivo anti-taccheggio nella fodera del giubbotto ha fatto però scattare l’allarme; a questo punto l’uomo ha tentato la fuga, ma è stato inseguito e raggiunto in viale Italia da due dipendenti della struttura commerciale. L’uomo ha reagito colpendo i due inseguitori per poi scappare in direzione dei giardini pubblici di via Tavolara.
Nel frattempo, gli agenti erano già stati mobilitati nella ricerca dell’autore della rapina impropria. L’uomo è stato raggiunto poco più tardi in via La Marmora e tratto in arresto. Ha trascorso la notte nella cella di sicurezza del comando di via Carlo Felice e questa mattina sarà accompagnato in tribunale per l’udienza di convalida.
Nel pomeriggio è stato arrestato un secondo uomo, anch’egli noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia giudiziaria, perché ha aggredito la donna con cui si trovava. Una violenta lite verbale sfociata tra i due in piazza del Comune si è presto trasformata in una aggressione ai danni della donna; quest’ultima si è rifugiata all’interno di Palazzo Ducale ma l’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica, le si è scagliato contro.
Alcune persone che hanno assistito ai fatti hanno cercato di proteggere la donna, ma l’aggressore si è scagliato anche contro loro; gli agenti, immediatamente intervenuti, hanno bloccato l’aggressore, che è stato arrestato. Un agente nelle fasi concitate dell’intervento ha subito lievi contusioni.