Classe 1962, impiegato con una laurea in Scienze e Tecnologie psicologiche, Giuseppe Antonio Unida da oltre 15 anni si è interessato alle problematiche dei detenuti e del mondo penitenziario.
Dal 2000 al 2005 è stato consigliere provinciale, e nel 2003 propose a Sassari, sia a livello comunale sia provinciale, l’istituzione della figura del Garante dei detenuti, appena introdotta a Roma.
Nella sua funzione istituzionale, ha svolto anche un ruolo ispettivo nelle carceri e di impulso per l’organizzazione di iniziative all’interno di queste, per favorire un rapporto di dialogo tra i detenuti e la collettività.
Prima di Unida, hanno ricoperto la carica suor Maddalena, anche lei nominata alla prima votazione come Unida, Cecilia Sechi e Mario Dossoni.
Il Consiglio è stato chiamato a scegliere tra tre candidature: Giuseppe Antonio Unida, Tiziana Satta e Francesco Mariano Dore.