400mila euro (di cui 250mila hanno avuto il via libera ieri dal Consiglio comunale) per fare fronte alle emergenze delle scuole di Sassari, con interventi di manutenzione straordinaria che riguardano prevalentemente l’impermeabilizzazione. Sono i fondi che la Giunta, dal suo insediamento, ha recuperato dagli assestamenti di bilancio da dedicare esclusivamente agli istituti, per metterli in sicurezza.
Già nei mesi scorsi sono partiti cantieri nella scuola di via Ogliastra (impermeabilizzazione della palestra e abbattimento degli alberi pericolanti) e di via Manzoni (ripristino dei bagni fuori uso da tempo, che da due passano a otto, tutti a norma) e in questi giorni i tecnici comunali sono impegnati in sopralluoghi e interventi di emergenza. Con il maltempo, infatti, si sono acuite diverse situazioni critiche, con infiltrazioni e danni agli impianti elettrici.
Così mercoledì si è lavorato nell’istituto di via Washington, dove a causa di un’infiltrazione in una pensilina, l’acqua stava raggiungendo alcune plafoniere. L’impresa dell’accordo quadro, su indicazione dell’Amministrazione, è intervenuta e ha risolto il problema.
In via Madrid ieri l’impresa è andata per valutare e risolvere un guasto sull’impianto elettrico, per il quale sono già stanziati 10mila euro, sempre di interventi di manutenzione straordinaria.
Altri lavori di manutenzione straordinaria, già programmati e legati nelle tempistiche alla gravità della situazione, sono previsti negli istituti della scuola primaria di via Baldedda (sull’illuminazione esterna), nella scuola media numero 2 (sulla facciata del cortile interno e nella palestra), in via Forlanini (con lavori di completamento), nella scuola primaria di via Gorizia (sarà rifatto nei prossimi giorni il manto permeabilizzante), in quella di via Oriani (con la verifica della copertura e il rifacimento delle canalette per convogliare l’acqua piovana), nell’istituto scolastico di Bancali (sarà fatto l’allaccio fognario) e a Palmadula con diversi lavori di manutenzione straordinaria.
A questi si aggiungeranno i cantieri già programmati, e quindi differenti dagli interventi di manutenzione straordinaria, che partiranno o saranno banditi nei prossimi mesi.