Quest’anno per il nostro Saboris Antigus – ha detto Antonello Perra, primo cittadino del paese – abbiamo scelto di far rivivere al visitatore una giornata della vita quotidiana di alcuni secoli fa. Nel mese di novembre era infatti forte il ricordo dei defunti, che si esprimeva nel modo di vestire, nel cucinare e nell’essere di animo gentile. Usanze quindi come “is animeddas” per i bambini o “sa mandada” al vicino di casa che, ricambiava con le poche cose disponibili (dolcetti “de tottus is santus”, fichi secchi e melagrane), ci riportano a un tempo passato. Proprio questo sarà quello che si potrà percepire il giorno di Saboris a Siurgus Donigala, mentre si passeggia dalla Casa del Conte alla Casa del pane. A questo si aggiungeranno tutte le altre manifestazioni che ci ricordano che siamo un paese incline al divertimento, ma nel segno delle tradizioni.
I laboratori
Durante tutta la giornata, protagonista la filiera completa della lavorazione del latte ovino (dalla mungitura alla produzione del formaggio). A seguire: dall’alveare alla trasformazione del miele.
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Anche la filiera dei prodotti suinicoli sarà oggetto di dimostrazioni all’interno degli spazi degli allevamenti locali. È prevista una mostra di cavalli con l’allestimento di un maneggio, nel quale sarà possibile prendere lezioni di equitazione, con il rilascio dell’attestato del battesimo della Sella.
Impredibile il laboratorio della lavorazione del pane, della pasta e dolci tipici locali alla Casa del pane, dove ci sarà anche una dimostrazione su come si lavorava il rame.
Saranno le donne a tenere invece ferri e uncinetto in mano per dare vita a incantevoli ricami artistici: laboratorio di ricamo, ferri, uncinetto, sempre alla Casa del pane.
Il Laboratorio del Maniscalco sarà visionabile invece a Sa Omu de su Conti.
Siurgus, un paese da visitare, mostre e degustazioni con gli chef. Durante la giornata sarà possibile ammirare la mostra fotografica allestita alla Casa del Pane e partecipare al laboratorio del gusto presentato dallo chef Alessandro Falchi e da Annalisa Atzeni, con la degustazione dei prodotti alimentari che richiamano la tradizionale usanza “De sa Mandada e i drucisi de tottus is santus”, accompagnati dai vini di Stefano Soi della cantina di Nuragus.
La casa del Cacciatore sarà invece dedicata alla scoperta degli oli essenziali.
Mostra di cimeli, divise e armi che hanno segnato il passato e il presente del paese sarà allestita a Sa Omu de Su Conti, dove sarà possibile immergersi anche nel gusto medievale con la mostra dei costumi locali a cura del Gruppo Folk Siurgus Donigala e la degustazione dei prodotti tipici legati alla tradizione.
Nella chiesa di San Teodoro ci sarà la celebrazione della Santa Messa domenicale e la mostra degli oggetti sacri. Visitabile anche il nuraghe con la spiegazione storica dell’archeologa Maily Serra dalle 11:30 alle 12:30.
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Animazione e spettacoli itineranti
Dalla mattina saranno presenti il gruppo “Sonusu de Beranu” e il gruppo Folk Siurgus Donigala che, con canti e balli, allieteranno l’intera giornata. Dalle 15 alle 18 “Giogusu Antigusu” con la mostra dei giochi antichi e la dimostrazione del loro utilizzo, con la collaborazione del gruppo parrocchiale Siurgus Donigala e il gruppo Scout. Alle ore 18 Sa Omu de Su Conti partirà la sfilata de “Is Scruzzonis” che si concluderà nella Piazza Combattenti.
A seguire lo spettacolo musicale con il gruppo “ISTENTALES” e balli con i gruppi folk.