Tore Piana, in qualità di responsabile del coordinamenti EPI della Sardegna, fa il punto della situazione del Governo regionale a 9 mesi dal suo insediamento. Un giudizio positivo nel suo operato generale in un momento per la Sardegna veramente difficile per le troppe vertenze lasciate aperte dalla precedente amministrazione a guida centro-sinistra.
Ora però serve dare delle priorità nell’azione politica – afferma Tore Piana. – Serve innanzitutto cercare di approvare la finanziaria regionale nel primo mese utile di gennaio, per non rischiare di andare in esercizio provvisorio, dove la spendita si limita solamente ai dodicesimi rispetto alla finanziaria dell’anno precedente. Ma l’attenzione di EPI si sofferma in modo particolare sulla definizione della continuità territoriale, dove servono certezze per i Sardi, in modo particolare in questo periodo, dove i magggiori gruppi turistici presenti in Sardegna stanno programmando e vendendo le proposte turistiche per la prossima stagione estiva. Altra priorità – secondo Tore Piana e il partito di Energie per l’Italia in Sardegna – è quella dellla nuova Legge Urbanistica. So, per averci parlato direttamente, che l’Assessore Regionale all’Urbanistica Quirico Sanna sta lavorando bene, ma ora è urgente conoscere il testo della proposta della nuova Legge Urbanistica Regionale, Legge attesa da tutti e che farebbe ripartire l’edilizia in Sardegna. Naturalmente, insieme alla nuova Legge Urbanistica, intendiamo anche la modifica dell’attuale PPR (Piano Paesaggistico Regionale). Fra le azioni che più stanno a cuore a Energie per l’Italia vi sono l’approvazione di una nuova Legge Regionale sul Turismo che contenga nuove norme per lo sviluppo turistico in Sardegna, su cui EPI a suo tempo fece una proposta ben definita. Altra vertenza da concludere è quella sulla metanizzazione dell’Isola, necessaria per abbattere i costi energetici oggi in Sardegna fra i più alti rispetto al resto dell’ Italia. In ultimo, ma non per importanza, vi è la necessità di un riordino degli Enti regionali Agricoli e una nuova Legge Regionale sull’Agricoltura – conclude Tore Piana a nome del coordinamento regionale di Energie per l’Italia.