Un risultato condizionato dal maltempo ma la Fiera delle Castagne e del Vino Nuovo chiude in positivo la sua quinta edizione grazie alla sinergia delle istituzioni coinvolte e legate al territorio di Lanusei: il Comune, la Regione Sardegna, la Pro loco e anche in virtù di ampie e qualificate collaborazioni che, ben coordinate dai volontari del Centro Commerciale Naturale Le Falere, hanno permesso di conseguire un felice riscontro di visite.
Decine di appuntamenti tra convegni e mostre, simposio di scultura, Wine experience, degustazioni, spettacoli, menù dedicati nei ristoranti della cittadina e tante ricette innovative con a base i prodotti della montagna.
Nell’ambito dell’evento si è, inoltre, svolto il convegno dedicato alle Castagne e al Vino Nuovo con la partecipazione dei produttori locali. L’incontro organizzato da Laore ha avuto concentrato le sinergie in tema di castanicoltura e consentito ai produttori di conoscere anche nella pratica, le innumerevoli possibilità che può offrire la coltivazione del frutto autunnale. Durante il dibattito i coltivatori hanno potuto ascoltare l’esperto di Laore Ciriaco Loddo, Michele Ruiu della Rete Fainas e assaggiare i prodotti realizzati a base di farina di castagne. La molitura del frutto essiccato ha chiuso la serata di apertura della Fiera che vedrà, proprio su richiesta dei coltivatori di Lanusei, altre repliche.
Seppure il tempo non ha giocato a favore della edizione di quest’anno – dice Marcello Murgia del Centro Commerciale Naturale Le Falere – abbiamo potuto contare sul favore della cittadina e degli ospiti che non hanno temuto la pioggia.
La determinazione di una comunità, che sa ridisegnare lo sviluppo del proprio territorio, è stata fondamentale per questo evento montano che non si è arreso davanti alla scure dello spopolamento, divenendo simbolo di rinascita delle aree interne. Dai terreni che erano stati abbandonati potranno nascere nuovi castagneti e coltivare i frutti locali.
Grande successo anche per il simposio artistico che ha coinvolto 4 scultori locali e che ha confermato Lanusei come borgo che oltre all’oramai nota ricchezza cromatica dei propri muri, meta di appassionati street artist, potrà essere anche luogo di destinazione artistica per l’uso delle fontane ora arricchite dalle opere realizzate durante la Fiera.
Lo stile di una Fiera che ha celebrato la poesia della natura si è superato in questa edizione con gli spettacoli di strada di Faisca del Luz e il suo show di giocoleria, danza con il fuoco ed evoluzioni aeree. Le Intuizioni verticali e la performance site specific invece torneranno a Lanusei magari in una prossima edizione più clemente.
A margine della festa i ringraziamenti del Centro Commerciale Naturale “Le Falere” sono rivolti a tutti i protagonisti: “La Fiera delle Castagne e del Vino Nuovo ha un futuro – conclude Marcello Murgia componente del CCN – è quello dei produttori che hanno messo il loro entusiasmo nella coltivazione di questo frutto. Siamo partiti da un evento che voleva solo divertire e oggi siamo diventati una realtà che può intraprendere anche una strada di produzione e formazione”. “Siamo sicuri – ha aggiunto il vice sindaco Salvatore Zito– che una evento come questo possa segnare la direzione giusta, quella di unire i coltivatori di castagne e fare in modo che si possa aumentare la produzione”. L’impegno di Laore è stato quello di avviare nuovi corsi di formazione per chi ha coltivato le castagne offerte in assaggio durante la Fiera, la produzione potrà crescere negli anni.